ultimo aggiornamento ore 21:08
“L’andamento del servizio di igiene ambientale nel cremasco dal 2018 al 2021”. Questo il tema all’ordine del giorno dell’incontro di venerdì 22 ottobre tra i sindaci del territorio e la dirigenza di Linea gestioni, rappresentata dal direttore Claudio Benelli e dalla presidente Cristina Carminati. La percentuale media della raccolta differenziata cremasca “è superiore all’80% (superiore all’obiettivo contrattuale del 78%). Sono stati introdotti 
“nuovi servizi opzionali per i comuni che ne hanno fatto richiesta: raccolta degli oli vegetali esausti (dotazione di contenitori stradali specifici); raccolta degli ingombranti a domicilio su prenotazione; raccolta degli scarti vegetali a domicilio”. Complessivamente sono stati “realizzati oltre 150 servizi integrativi (es: ritiri con ragno, spazzamenti extra e lavaggio strade, raccolte per mercati e fiere ecc..)
Mezzi, piattaforme, ampliamento orari
Tra il 2018 ed il 2021 “sono stati investiti oltre 8,5 milioni di euro per attrezzature, riqualificazioni e mezzi”; in quest’ultimo caso “la flotta è stata migliorata con automezzi più performanti e a bassa emissione”, per un investimento di 7,4 milioni di euro. “A tutela del decoro urbano territoriale sono stati effettuati 46 interventi di rimozione rifiuti abbandonati lungo la Paullese e 18 lungo la strada provinciale ex 591”. Linea gestioni ha sottolineato “la particolare attenzione alle esigenze dei fruitori del servizio, con un ampliamento di orari di apertura delle piattaforme estendendoli anche alla domenica mattina, in pausa pranzo (un giorno alla settimana) e fino alle ore 20 (un giorno alla settimana)”. Per ‘avvicinarsi’ agli utenti è stato “attivato un call center”, con “restyle grafico e funzionale del sito web aziendale” e col “rifacimento dell’app rifiutiAMO”. 
Stando all’indagine del 2020 sarebbe “elevato” il “grado di soddisfazione degli utenti: i servizi Linea gestioni sono considerati eccellente dalla propria utenza con un Csi pari a 89,5 (superiore alle medie nazionali e regionali)”.
Tariffa puntuale
Particolarmente importante, secondo l’azienda, i progetti di educazione ambientale “per le nuove generazioni” e per “le scuole di ogni ordine e grado”. Le lezioni in classe riguardano “i temi dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale, la riduzione rifiuti, pubblicazioni specifiche, visite guidate alle piattaforme, agli impianti di riciclo e di produzione di energia” e attraverso “iniziative di sensibilizzazione contro i rifiuti abbandonati”. Secondo quanto riferisce il presidente dell’area omogenea cremasca, Aldo Casorati, “i sindaci hanno chiesto uno studio relativo all’eventuale introduzione di un sistema di misurazione puntuale del secco finalizzato all’introduzione della tariffa puntuale, sulla cui applicazione sono però state manifestate alcune perplessità in merito ai costi/benefici del progetto. Linea gestioni si è impegnata a elaborare e presentare uno studio in merito, in funzione anche di esperienze già avviate su altri territori”.
Centro del riuso e Arera
Carminati ha spiegato che a breve presenterà un progetto per “la realizzazione di un Centro del riuso territoriale”, attualmente in corso di progettazione che verrà presentato a breve ai sindaci. Gli amministratori locali hanno espresso la richiesta di “attenzione nei confronti del fenomeno dei rifiuti abbandonati” e “un supporto, soprattutto per i comuni più piccoli, per la redazione della documentazione Arera (accolta) e l’eventuale attuazione del sistema tariffario Tari (non accolta perché “trattasi di attività che esulano dalle competenze aziendali”)”.
