Madignano: giunta al lavoro per riscuotere l’Imu: 'Ingenti somme sono già in prescrizione'

Articolata la lettera che il sindaco di Madignano, Piero Guardavilla ha inviato alla stampa dopo averne dato comunicazione in consiglio comunale. L’argomento è l’accertamento e la riscossione dei tributi non pagati, in particolare dell’Imu. Come ha spiegato il sindaco: “nell’ambito di un continuo confronto quotidiano con tutti gli uffici, in particolare quello dei tributi è emerso che l’attività di accertamento non è sempre stata regolare, con il rischio concreto che crediti tributari cadessero in prescrizione. Se all’esito degli accertamenti dovesse essere confermata questa condizione, riferita ad alcune annualità, staremmo parlando di un grave danno erariale all’ente, non rimediabile e pregiudizievole per la gestione del comune. Ho quindi chiesto e ottenuto che venissero immediatamente avviati alla riscossione i crediti di maggiore importo e per le annualità ancora esigibili”.

‘Riscossione coattiva per 120 mila euro’

“In particolare, per le annualità 2016/2017/2018, a fronte di 80 mila euro già andati in prescrizione e non più recuperabili perché la precedente amministrazione non ha trasmesso gli atti all’Agenzia delle entrate per la riscossione, è stato chiesto di procedere alla riscossione coattiva per circa 120 mila euro. Al momento abbiamo riscontrato che ci sono altri 200 mila euro circa per le altre annualità che potevano già essere incassati e che sono fortunatamente ancora esigibili. A Madignano, che conta meno di 2800 abitanti, il ruolo svolto dalla componente politica diventa ancora più decisivo nell’orientare l’azione dei dipendenti. Per questo motivo, l’amministrazione è presente quotidianamente, lavorando a stretto contatto con tutti gli uffici, proprio per evitare che si verifichino disservizi e malfunzionamenti della macchina amministrativa”.