26-09-2023 ore 20:21 | Politica - Crema
di Claudia Cerioli

Crema. Il ponte di via Cadorna accende il consiglio comunale: "verrà chiuso per mesi"

Continua a fare discutere il ponte di via Cadorna. Ieri pomeriggio in consiglio comunale si è discussa la mozione presentata dai consiglieri Borghetti e Beretta per sollecitare l'amministrazione comunale a porre come proriatorio il tema della sua riqualificazione. Gli animi si sono accesi quando la maggioranza ha presentato una mozione incidentale nel tentativo, così hanno spiegato, di stralciare le polemiche e concentrarsi sulla sicurezza per i cittadini e per gli operai che saranno chiamati ad eseguire i lavori. La presentazione della mozione incidentale è stata letta dalla minorenza come uno sgarbo istituzionale. Al termine di un'articolata discussione il consigliere Beretta ha deciso di ritirare la propria mozione, rendendo di fatto nulla la mozione incidentale. Per sostenere la bontà del proprio operato oggi pomeriggio la maggioranza ha tenuto una conferenza stampa.

La chiusura del ponte e gli inevitabili disagi
Per Teresa Caso, “la questione del ponte è un tema di assoluta importanza per la città. La presentazione della nostra mozione va incontro alle preoccupazioni dei cittadini. Quella presentata dai consiglieri di opposizione, per il tono polemico, strumentale e perchè non risponde ai bisogni concreti, non abbiamo potuta neanche emenderla. Per altro le questioni tecniche diventavano decisioni politiche. Una di queste è la chiusura del ponte per diversi mesi durante i lavori. Non si tratta di una scelta politica ma una questione tecnica, dettata dalla sicurezza per i cittadini. I monitoraggi 24 ore su 24 al momento ci dicono che non ci sono criticità e che il ponte può rimanere aperto. Per questo si può pensare di avviare i lavori al termine di quelli che sono in corso sul cavalcavia della tangenziale. Di conseguenza la mozione incidentale dove sono contenute delle questioni che andassero di limitare quelli i disagi ai cittadini e le ricadute economiche, sulle attività commerciali dei quartieri di san Bernardino e Castelnuovo, che inevitabilmente ci saranno. Questioni che volevamo condividere con la minoranza ma il consigliere Beretta ha preferito ritirare la mozione presentata”.

Bergamaschini: "atto di sfiducia nei confronti di Giossi"
Il capogruppo della Lega Nord Andrea Bergamaschini ha definito ‘uno sgarbo oltre che un atto di sfiducia nei confronti dell’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi, la decisione di presentare una mozione incidentale, ammettendo in molti punti la loro responsabilità politica sul ponte, in quanto in più parti hanno ripreso le considerazioni dei consiglieri Beretta e Borghetti. Una chiara difficoltà di procedure e unità d'intenti in cui si capisce per l'ennesima volta che questa maggioranza di centrosinistra non ha un'azione politica condivisa all'interno della sua stessa maggioranza. Questa è la seconda situazione analoga che si presenta, dopo la mozione presentata dalla consigliera Schiavini sul marciapiedi di via Crispi in cui ancora la stessa maggioranza ha emendato il testo chiedendo anche in quel caso delle specifiche azioni da parte dell'assessore di competenza”.

De Grazia: “autogol”
Si allinea al pensiero di Bergamaschini anche il consigliere di Fratelli d’Italia Giovanni de Grazia che ha definito le azioni della maggioranza ‘autogol’: “tralasciando il fatto che la mozione venga messa in discussione dopo quasi sei mesi dalla sua presentazione, la prassi vuole che la maggioranza proponga degli emendamenti atti a smussare alcune frasi nella mozione stessa per poterla condividere e farla propria da parte di tutto il consiglio comunale, maggioranza e opposizione. La nuova strategia da parte della maggioranza di sinistra è stata invece quella di presentare una mozione incidentale che capovolgeva e stravolgeva il senso della mozione di Beretta e Borghetti, con uno sgarbo sia politico che istituzionale, soprattutto nei confronti del consigliere del gruppo di Italia Viva, Simone Beretta, che si è collocato da tempo all'esterno del perimetro del centrodestra. Stupisce che il sindaco Fabio Bergamaschi, che fin dai primi mesi della sua amministrazione aveva mostrato di voler rappresentare tutte le sensibilità politiche dei cremaschi, abbia affidato la gestione di questo importante argomento alla parte più estrema della sua maggioranza, quella abituata a gestire in modo muscolare i rapporti con le forze politiche presenti in consiglio comunale”.

Zanibelli: “amministrazione non attenta”
Secondo il consigliere di Forza Italia Laura Zanibelli “la maggioranza ha pensato bene di dare un segnale forte al suo assessore Giossi, con delega ai lavori pubblici. Anche la maggioranza non  può più attendere. Fa niente se la mozione delle minoranze da tempo era depositata; se la maggioranza avesse voluto una unità di intenti, come dichiara, avrebbe semplicemente proposto emendamenti alla mozione per modificare non tanto gli impegni quanto le premesse a dir loro inaccettabili nei confronti di una amministrazione, che si sta mostrando invece, e con evidenza, non risoluta negli interventi né attenta alla loro pianificazione. Invece la maggioranza pensa bene di presentare una mozione incidentale, senza prima condividerne i contenuti con i firmatari. Ma così facendo ottiene l'unico risultato di sfiduciare pubblicamente il suo assessore”. Poi sui lavori del ponte stesso: “si passa da un ponte insicuro a un ponte transitabile a certe condizioni , ad un ponte monitorato, quello sì per fortuna, e da un progetto con viabilità a senso alterno durante i lavori ad un progetto in cui il ponte verrà chiuso. Giossi nella replica dichiara che non avrebbe timore a rilasciare le deleghe se gli venisse chiesto con motivazione, perchè giustamente non legato alla poltrona ma al bene della città e al progetto relativo. Un lavoro, quello della manutenzione stradale, che dovrebbe essere pianificato per tempo, viste anche le risorse disponibili e non certo così complesso come quello del rifacimento del Ponte di Via Cadorna”.

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