26-07-2024 ore 10:36 | Politica - Crema
di Elena De Maestri

Fondazione Benefattori: 'un 2023 in positivo'. Impegno per ex Misericordia e cascina Zappello

Un 2023 che lascia un segno positivo nella storia della Fondazione Benefattori Cremaschi, con il raggiungimento degli obiettivi di un mandato (2019-2024) che ha si è contraddistinto per l’elevata complessità: è successo con il Consiglio di amministrazione guidato da Bianca Baruelli che ha presentato le attività, i dati e l’impatto socio-economico della Fondazione Benefattori Cremaschi. Dal punto di vista della comunicazione interna ed esterna, si è provveduto al lancio di un nuovo sito con la possibilità di effettuare prenotazioni online, implementando al contempo lo scambio di informazioni tra le diverse figure sanitarie che, grazie all’introduzione della cartella 2.0, possono dialogare in modo più chiaro e tempestivo a beneficio della cura dei pazienti. Sotto il profilo edilizio, come noto, Fondazione Benefattori può vantare di un patrimonio immobiliare importante, ma che allo stesso tempo richiede un’attenzione vigile affinché venga preservato e continui a rappresentare una ricchezza per l’intera comunità cremasca.

 


Ex Misericordia e cascina Zappello

Un impegno che Fbc si è presa, approvando il progetto di riqualificazione dell’Ex Misericordia, vagliando diverse ipotesi di adesione al super Bonus 100 per cento, i cui cantieri sono oggi in fase di avvio, e identificando un piano di alienazione della Cascina Zappello. Il principale obiettivo della Fondazione resta l’erogazione di un’alta qualità di servizi di cura alla persona, obiettivo che è stato mantenuto grazie a una gestione lungimirante che si basa su professionalità e visione. A dimostrarlo il numero di beneficiari dei servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari, che sono stati complessivamente 3.693, un dato significativo perchè conferma la piena soddisfazione da parte dei fruitori che possono contare su uno standard elevato di qualità, mantenuto costante nel tempo e che guarda al futuro grazie all’introduzione di nuove tecnologie all’avanguardia. Un successo a 360 gradi dal punto di vista degli investimenti in nuove attività, affiancato ad un bilancio positivo in termini economici. Dopo un triennio che ha messo a dura prova la sostenibilità economica dell’Ente, l’anno 2023 chiude con un risultato che garantisce l’affidabilità di una realtà che è considerata protagonista chiave nell’erogazione dei servizi socio-sanitari.

 

 

Patrimonio netto

Questo traguardo è stato raggiunto principalmente grazie all’aumento delle prestazioni, garantendo il ruolo fondamentale delle risorse umane che a fine 2023 ammontavano a oltre 400 persone, di cui il 92 per cento assunte a tempo indeterminato. Fondazione ha affrontato un aumento dei costi per il personale di oltre 400 mila euro, rispetto al 2022, per garantire gli standard di qualità che nel tempo ha sempre assicurato. I ricavi della Fondazione hanno beneficiato di diversi fattori, tra cui il riconoscimento di contributi regionali e statali per rincari energetici pari a 150 mila euro e la completa remunerazione di produzione di servizi extra budget per un importo pari a 353 mila euro. Sul fronte dei costi, si è registrata una significativa riduzione dei costi energetici (-42 per cento) e dei costi per servizi esternalizzati (-12,5 per cento). Grazie a una attenta gestione, è stato possibile vincere le sfide rappresentate dall’aumento dei costi che per FBC hanno rappresentato solo lo 0,1 per cento rispetto al 2022. Il risultato d’esercizio 2023 è di +12.197 euro. Il patrimonio netto è di 26.630.888 euro.

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