Crema. Agazzi, Lega: "grande amarezza". Torazzi: "alcuni nodi sono venuti al pettine"

“Quando si perde non si può essere soddisfatti: la sensazione principale è l’amarezza”. Andrea Agazzi, segretario cremasco della Lega Nord, non si recrimina nulla: “ho fatto una campagna dura, bella, pesante. Lascio le interpretazioni del voto a chi è più esperto nelle analisi. Faccio i complimenti a Stefania Bonaldi e a tutto il suo staff: hanno vinto senza se e senza ma. Ora dovranno assumersi la responsabilità di un altro mandato di governo”.

Assunzione di responsabilità

Al primo turno delle elezioni amministrative il Carroccio è risultato il secondo partito con oltre il 10% delle preferenze. “Quando si perde si ha sempre torto – riflette Agazzi – non siamo stati all’altezza della situazione, io per primo mi assumo le mie responsabilità. Compresa quella dei prossimi 5 anni in Consiglio, a fare opposizione seria e dura”. Quanto hanno influito sul voto i cambiamenti che la Lega ha subito negli ultimi 12 mesi? “Penso non abbiano pesato: il voto alla Lega è sempre stato riferito alla lista, difficilmente alle preferenze. L’influenza l’hanno avuta dinamiche molto più ampie”.

I voti mancanti

Nel commentare il risultato, l’ex capogruppo in Consiglio Comunale Alberto Torazzi ha ponderato attentamente ogni risposta: “nel secondo turno alcuni nodi sono venuti al pettine… Sono mancati dei voti. Nel primo turno Zucchi ha lavorato bene ma al ballottaggio il Pd ha mobilitato più persone. Bisogna interrogarsi sul perché di quella mancanza di voti”. Commenti cauti, che lasciano intenere a livello di partito ci sarà molto da discutere. Che conclusione trarne? “Si può sempre fare di più. Non abbiamo ancora discusso dei risultati, l’analisi dettagliata sui numeri e su quanto ci spetterà la faremo prossimamente, con più calma”.