26-06-2015 ore 10:07 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Gara d'appalto dei rifiuti, Bettenzoli rilancia la gestione in house: “i sindaci risolvano il conflitto d'interessi del direttore generale di Scrp”

“Ritengo inaccettabile il fatto che il direttore generale di Scrp Giovanni Soffiantini, continui a rimanere nel consiglio di amministrazione di Lgh, generando una situazione di conflitto di interesse che è già costata cara alla comunità cremasca. Soffiantini non ha potuto occuparsi della gara e si è dovuto ricorrere a varie consulenze, specialistiche e legali: Sintesi srl, Ars Ambiente srl, studio legale associato Dl&m, studio legale Luca Capecchi e associati”.

 

Conflitto d'interesse

“Come segretario del circolo di Crema del Partito della Rifondazione Comunista – spiega Beppe Bettenzoli - alla luce degli ultimi avvenimenti, ritengo doveroso intervenire sugli sviluppi relativi alla gara dei rifiuti. Prendo atto positivamente che ciò che non era ritenuto possibile, l'aumento della differenziata, l'aumento dei comuni serviti entro il 2020 con il sistema della tariffa puntuale, la definizione di criteri premianti per coloro che parteciperanno alla gara e non gestiscono impianti di incenerimento dei rifiuti, dopo varie prese di posizione, tra le quali quella del PRC, sono diventate parte dei contenuti della gara”.

 

Consulenze

“Quanti soldi dei cittadini cremaschi sono stati spesi per queste consulenze?” chiede Bettenzoli, aggiungendo che “i sindaci che rappresentano i cittadini devono imporre a Scrp che cessi questa assurda situazione, Soffiantini scelga se vuole restare nel Cda di Lgh o se vuole continuare a fare il direttore generale, altrimenti paghi lui le parcelle dei consulenti, non noi cittadini”.

 

Gestione in house

“La beffa della conferenza dei sindaci di giovedì 18 giugno, che si è riunita senza votare l'avvio del percorso relativo alla gara, mi induce a rilanciare la proposta di gestione in house della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Perchè i sindaci si ostinano a non prendere in considerazione questa proposta, che, come per la gestione dell'acqua pubblica, permetterebbe al nostro territorio di realizzare un servizio di gestione dei rifiuti, riducendo i costi che ricadono sui cittadini, migliorando la qualità del servizio, aumentando la differenziata, realizzando la tariffa puntuale, si paga per quello che realmente si conferisce, facendo del rifiuto una risorsa?”.

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