26-05-2024 ore 12:44 | Politica - Vailate
di Giulia Tosoni

Vailate. Incontro col candidato del Pd Giorgio Gori: 'ora serve rilanciare il sogno dell'Europa'

Prosegue il tour elettorale nel nord ovest in vista delle europee dell’8 e del 9 giugno di Giorgio Gori. Il sindaco di Bergamo, nonché candidato a Bruxelles del Partito Democratico, ha fatto tappa, nella serata di sabato 25 maggio, al centro civico di Vailate. Al suo fianco alcuni rappresentanti del territorio come Cinzia Fontana, vice sindaco di Crema, il coordinatore del Pd cremasco Daniele Qalliaj, il segretario provinciale dei Giovani democratici Matteo Cigognini e Nancy Pederzani, consigliere comunale di Crema. Nelle prime file, il sindaco di Vailate, Andrea Trevisan e il consigliere regionale Matteo Piloni. Il candidato, con il suo slogan “un sindaco per l’Europa”, ha incontrato gli elettori per condividere le proprie idee politiche.

 

La cooperazione rafforzata 

“L’obiettivo - ha spiegato Gori, in dialogo con i tre giovani cremaschi - è lavorare per un’Europa federale, che viva del superamento del vincolo del voto, con un Parlamento che abbia davvero un potere legislativo, con una politica estera e di difesa comune, con un welfare universale. L’Europa è insostituibile, ma è anche fragile. Va liberata dal cappio del diritto di veto. Come anni fa si è preso coraggio per abolire le frontiere o scegliere una moneta comune, così io penso e spero che sia possibile immaginare un’iniziativa politica, di cui l’Italia si renda protagonista, di vero cambiamento: una forma di cooperazione rafforzata”.

 

 

Rilanciare l'Europa

“Mi candido per portare in Europa l’approccio di un sindaco – ha proseguito il candidato Gori – che, un po’ per necessità, ha il ruolo di essere pragmatico ma anche quello di coltivare una dimensione sentimentale. Ci vuole dedizione e passione, queste due caratteristiche tipiche dei primi cittadini, servono a Bruxelles. Ora è il momento di rilanciare il sogno dell’Europa, perciò vorrei occuparmi di lavoro, sanità e della crisi demografica, quest’ultima un tema molto importante per il nostro futuro”.

 

Dal cremasco alle istituzioni europee

“Nei prossimi cinque anni, l’Europa deve costruire un rapporto più diretto con i territori e le città, rapporto che è mancato nei mandati precedenti, mediato spesso da enti intermedi, come le regioni, sempre molto distanti dai cittadini. Per questo motivo penso che un sindaco possa rappresentare un valore aggiunto. Mi candido anche per rappresentare le istanze di questa città e di questo territorio, che conosco bene e nel quale sono spesso stato in questi anni da quando sono sindaco di Bergamo. Sono convinto che, qualora i cittadini del collegio mi accordassero la loro fiducia, si potrebbe costruire una relazione proficua tra la città di Crema, Vailate e le istituzioni europee”, ha concluso Giorgio Gori.

 

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