26-04-2013 ore 19:09 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Cascina Valcarenga. Ex scuola CL, per Alvaro Dellera, SeL, "è assurdo non riconvertirla, sarebbe l'ennesimo sperpero di denaro pubblico. Il Comune di Crema sia più energico"

"Troviamo francamente prematuro e assurdo abbandonare l’idea di riconversione dell’ex scuola di CL in polo scolastico provinciale. Detto ciò ribadiamo la nostra assoluta contrarietà alla realizzazione di un nuovo polo scolastico provinciale previsto sull’asta di via Libero Comune". Così Alvaro Dellera, coordinatore SEL Crema e Cremasco.

Leasing in costruendo
Secondo Dellera "la formula prevista dalla Provincia di Cremona - ovvero il leasing in costruendo, stessa formula scelta dal centrodestra di Crema per realizzare il sottopasso di via Indipendenza - per affrontare la spesa del nuovo polo scolastico provinciale , potrebbe risultare un ostacolo se la Provincia pensa di risolvere o peggio abbandonare da sola la questione".

Gli Enti locali
"Noi - sostiene Alvaro Dellera pensiamo invece che gli enti locali, ovvero Provincia e Comune di Crema , debbano interessare da subito la Regione Lombardia , in quanto responsabile politico di questo fallimento. Non dimentichi Salini che fu proprio l’inserimento di un provvedimento specifico a favorire di fatto il solo intervento a Crema, polo di CL, con una costruzione ex novo e inserito nel DGR 7030 /2008 che al contrario avrebbe dovuto finanziare gli interventi a carattere innovativo , recupero e ristrutturazione, di edilizia scolastica".

Programmazione negoziata
"Indirizzi, compreso quelli della programmazione negoziata, ricordati anche nel DCR 149/2006 e confermato dal DCR 405/2007, tra questi anche l’indirizzo generale che stabiliva le attribuzioni dei contributi ad uno solo dei comuni lombardi ma con popolazione superiore ai 100.000 abitanti, Crema ne ha poco più di 32.000. Detto ciò ribadiamo la nostra assoluta contrarietà alla realizzazione di un nuovo polo scolastico provinciale previsto sull’asta di via Libero Comune".

Soldi pubblici
"Mentre vorremo che la politica locale avesse maggiore volontà e autorità nel chiedere a Regione Lombardia di favorire un immediato confronto e risoluzione di un problema che vede l’istituto scolastico privato in costruzione a Crema e cofinanziato dalla stessa regione con soldi pubblici e abbandonato da oltre un anno. L’idea che non si possa portare a compimento questa opera, recuperando il suo valore economico, sarebbe l’ennesimo fallimento politico che registriamo nel nostro territorio ed una ferita aperta in città che crediamo insanabile, di cui sono ben riconoscibili i responsabili".

L'invito
"Invitiamo Provincia e Comune di Crema - conclude Dellera - dopo questa affrettata conclusione a riprendere da subito qualsiasi contatto che porti alla soluzione da noi invocata".
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