Con una nota ufficiale il Comune di Crema risponde alle recenti dichiarazioni del consigliere di minoranza, Simone Beretta, a proposito della gestione di parcheggi a pagamento gestiti dalla società Gestopark e dell’annunciata interrogazione che si appresta a depositare perché venga discussa in consiglio comunale.
Primo incontro nel 2018
“L’Amministrazione intende definire il livello di impegno – si legge nella nota - mai venuto meno, nel reclamare gli obblighi e le inadempienze della Gestopark. Il primo incontro tra dirigenti e assistenti tecnici e responsabili della società ligure nel quale l’Amministrazione ha contestato lavori non eseguiti risale al 15 marzo 2018, quando furono contestati ritardi di esecuzione per quanto riguardava l’applicazione, la posa di sensori e totem e la fornitura di dispositivi mobili di lettura. Nel giro di alcune settimane, queste manchevolezze sono state risolte e il Comune ha optato per non sanzionare la società. In questo stesso incontro si sono stabiliti metodi di report e verifiche sul campo dei tecnici comunali più frequenti”.
L'aumento degli stalli a pagamento negato dal Comune
“Il 28 gennaio e il 12 giugno 2019 si sono ripetuti nuovi incontri, sempre ai massimi livelli dirigenziali, nei quali si è affrontato il problema del mancato rispetto delle tempistiche per la messa in atto del progetto dei pannelli di informazione sugli stalli liberi, bloccato per questioni tecniche di forniture e di allaccio; poi congelato dalla discussione su introiti e aumento degli stalli a pagamento che vede il Comune e l'azienda su posizioni distanti: l’Amministrazione non ha assolutamente intenzione di riconoscere questo aumento, sia perché lo considera solo facoltativo rispetto al contratto, sia alla luce delle inadempienze contrattuali e dei lavori ancora da eseguire”.
Eventuale accordo extragiudiziale
“Il Comune è impegnato in una negoziazione che, tra i vari scenari possibili, comprende anche un eventuale accordo extragiudiziale: per questa ragione sta procedendo ad incaricare un legale che, espletati già i primi abboccamenti con Gestopark, supporti a valutare questa strada; l'Amministrazione infatti non vuole precludersi la possibilità di portare avanti il contratto fino alla scadenza naturale, purché si registri un’accelerazione della società Gestopark sull’innovazione smart promessa e finora mai mantenuta. Ma non intende cedere nel riconoscere stalli blu aggiuntivi oltre a quelli attualmente in essere”.