25-07-2024 ore 20:44 | Politica - Romanengo
di Denise Nosotti

Romanengo: nel Dup 2024-2026 parchi, aula morbida e palestra, pensando alla cascinetta

Entro fine luglio le amministrazioni sono chiamate a discutere e approvare l’assestamento di bilancio. A Romanengo, il comune guidato dal neo sindaco Federico Oneta, già assessore alla cultura nella giunta Polla “nella seduta di martedì 23 luglio è stato messo in approvazione anche il Dup, il documento unico di programmazione triennale. Per il primo anno ci concentreremo in particolare sulla riqualificazione di due parchi: quello di via Soresina e di via Campo degli Orti inserito al centro dell’ultima lottizzazione effettuata 10 anni fa. Sarà rivisto tutto l’assetto naturalistico dei due giardini, saranno inserite la zona fitness e percorsi vita, oltre alla parte ludico ricreativa”.

 

Alcune priorità

“Inserito nel Dup per il 2025/26 c’è la messa a norma e in sicurezza delle scuola con la realizzazione di un’aula morbida all’infanzia per i bambini con disabilità. Nel 2026 è prevista la sistemazione dell’edificio di via Moro che ospita sia la primaria che la secondaria di primo grado. Sempre nel 2026 sarà interessata da lavori la palestra con un efficientemente energetico e nel 2027 la ristrutturazione della casa del volontariato per la quale c’è già un progetto esecutivo finanziato”. Non è inserito nel Dup, ma sta molto a cuore al sindaco e all’amministrazione, il progetto di restauro della cascinetta nella zona del Castrum. “Attualmente stanno eseguendo degli scavi archeologici che hanno fatto emergere strade e terrapieno nell’area della chiesa di san Giorgio. Sono ritrovamenti importanti per ricreare la topografia del borgo”.

 

‘L’esperienza da sindaco’

Per Federico Oneta non si tratta della prima esperienza amministrativa in quanto ha ricoperto la carica di assessore alla cultura (delega che ha mantenuto ancora oggi) per dieci anni. Ho meno difficoltà di altri che sono magari alla prima esperienza sindacale assoluta. Il mestiere di sindaco non è semplice a causa, soprattutto, delle risorse economiche sempre meno ingenti. Al di là delle difficoltà, giudico questa opportunità come formativa e volta al bene comune”.

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