Per quanto riguarda l’housing sociale “il Comune c'è e si è assolutamente fatto sentire”. Secondo il sindaco Stefania Bonaldi “molti si ergono a pontificatori sulla base di informazioni sommarie e parziali, che sarebbe bene verificare prima”. Facciamo un passo indietro. Nei giorni scorsi gli inquilini del complesso residenziale dei Sabbioni hanno pubblicamente denunciato una “grave situazione” dovuta alla presentazione dei conguagli e dei preventivi 2016 delle spese condominiali. Di contro il rappresentante della proprietà, Ivo Amoroso, fund manager del Fondo Immobiliare Lombardia ha ammesso che “le spese condominiali per la gestione si sono rivelate molto alte”, sono necessari dei lavori e agli inquilini viene richiesta una quota di partecipazione.
Errori e supposte responsabilità
I residenti lamentano anche degli errori riguardanti la ripartizione dei millesimi e hanno fatto presente che tra affitto e conguagli saranno in pochi quelli che potranno sostenere le spese. Ha immediatamente colto la palla al balzo il consigliere di minoranza Antonio Agazzi, secondo cui “appare evidente e incontrovertibile la grave responsabilità dell'amministrazione Bonaldi nell'essersi totalmente disinteressata dell'Housing sociale, lasciando incancrenire ed esplodere i problemi”. A stretto giro di posta ha replicato l’assessore Fabio Bergamaschi: “il peccato originale dell’errato calcolo dei consumi da parte della proprietà non può essere riversato sulle spalle di chi ha deciso, talvolta non solo per necessità ma anche per scelta ideale, di trasferirsi a vivere nel complesso di social housing”.
La cancellazione del credito
“Il comune di Crema – ha sottolineato il sindaco Bonaldi - da mesi è impegnato su questo delicato argomento e insieme al gestore sociale Acli ha promosso vari incontri con la proprietà per gestire le problematiche emerse. A tre di questi incontri ho personalmente partecipato, ma l'assessore e il dirigente Redondi hanno costantemente tenuto le fila di molti altri momenti anche con i rappresentanti degli inquilini; proprio grazie a questo pressing si è ad esempio ottenuta la cancellazione di tutto il credito inizialmente vantato dalla proprietà anche per il 2014 e il 2015”. La vertenza è in pieno corso di svolgimento e tenendo conto delle implicazioni, l’auspicio è che si risolva velocemente con il contributo fattivo di tutte le parti in causa.