25-05-2022 ore 13:37 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Welfare, l'impegno di Fabio Bergamaschi 'per una città dove nessuno resti indietro'

L'obiettivo è “rendere Crema più attrattiva”. Vale a dire “a misura di giovani, famiglie e persone con disabilità”. La coalizione che sostiene Fabio Bergamaschi ha dato appuntamento alla stampa di fronte alle case popolari di via Pagliari ad Ombriano per illustrare uno dei “perni del programma elettorale”: le proposte sul welfare. L'azione che viene proposta può essere definita di continuità, rispetto all'impianto già consolidato della coprogettazione e coprogrammazione tra comune ed enti del terzo settore, con il desiderio dichiarato “di migliorare. Per far sì che Crema diventi sempre più inclusiva, dopo il periodo così complesso che abbiamo vissuto che ha palesato nuove fragilità e solitudini”. Con il candidato sindaco Fabio Bergamaschi, anche alcuni esponenti delle liste in suo sostegno.

 

Famiglie e giovani

Il capolista di Crema lab, Giorgio Cardile ha illustrato le azioni per famiglie e giovani coppie: “bisogna lavorare sulle politiche abitative per garantire la realizzazione di una piena autonomia”. In questa direzione va la proposta di ridurre i tributi locali per i proprietari di casa che affittano a giovani under 35 o di progettare esperienze di co-housing a partire da un progetto pilota presso l'immobile dell'ex Misericordia in collaborazione con Fondazione benefattori cremaschi e Comunità sociale cremasca. Rimarcata anche la necessità di più posti negli asili nido per un maggiore sostegno alle famiglie. “Nei prossimi 5 anni saranno attivati 64 nuovi posti nelle strutture pubbliche, che si aggiungono ai 92 già disponibili. 48 verranno previsti nel nuovo asilo di via Desti, 48 in quello di via Cappuccini, 60 in quello di via Braguti. Azioni di sostegno verranno implementate anche per genitori separati con la realizzazione di soluzioni abitative temporanee.

 

Disabilità

Nell'ambito della disabilità, Cristina Piacentini, attuale referente del Comitato Crema Zero Barriere, candidata nella lista Crema al c'entro, ha chiarito la sua discesa in campo: “ho scelto di candidarmi perché credo che sia bene che di queste tematiche si occupi chi tutti i giorni le vive sulla pelle. Perchè con Fabio Bergamaschi? Perché credo che l'impegno mostrato in questi anni sul versante del welfare sia innegabile, pensiamo alla realizzazione del Peba, che finalmente è stato approvato. Per me è un modo per prendere parte ad un progetto, consapevole che il mondo può farsi più inclusivo grazie all'impegno di tanti, con i tempi che sono necessari, perché non abbiamo la bacchetta magica. Voglio esserci e fare la mia parte per consegnare alle persone con disabilità di domani un mondo migliore di quello che ho vissuto io”. La coalizione di centrosinistra intende “attivare uno sportello disabilità presso il comune per dare informazioni su misure di sostegno regionali e comunali ed istituire il Garante comunale dei diritti delle persone con disabilità”. Misure di sostegno verranno previste anche per i caregiver familiari. Proseguirà “l'impegno di sensibilizzazione nelle scuole, di creazione di opportunità per il tempo libero di persone con disabilità e di percorsi di inserimento lavorativo con il collocamento mirato secondo la normativa vigente”.

 

Anziani

L'attenzione alle persone sole e agli anziani è stata palesata da Franco Bordo e Giancarlo Manfredini di Crema aperta. Bordo ha spiegato come l'impegno per l'inclusione “sia oggi la cifra qualificante di un'amministrazione, tenuto conto della piaga della nostra epoca: la solitudine”. Da questo punto di vista la coalizione a sostegno di Bergamaschi propone di “coinvolgere over 65 in attività di cura della comunità per evitare il rischio di isolamento relazionale, potenziare per gli over 75 in condizioni di parziale autonomia servizi domiciliari di natura sociale e sociosanitaria e percorsi progettuali di co-housing, implementare per over 85 servizi di sostegno alle famiglie”. Confermato anche l'impegno per le case popolari. Manfredini, già volontario Auser, ha proposto di “implementare il trasporto protetto per anziani e persone con fragilità sostenendo le realtà del terzo settore che promuovono questo servizio essenziale”.

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