25-05-2020 ore 20:40 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Covid, misure di sostegno e rilancio: mozione unanime in consiglio comunale

L’emergenza Covid-19 sta vivendo una fase delicatissima. Non più (o non solo) sul piano strettamente sanitario, ma su quello economico e della tutela delle fragilità, della garanzia dei servizi e del rispetto dei diritti. Salutati sabato i cubani e chiuso oggi l’ospedale da campo, la politica locale è tornare a riunirsi (seppur in videoconferenza e con alcuni intoppi tecnici) per approvare una mozione unanime (in allegato) costruita con l’apporto di tutte le forze consiliari. L’obiettivo dichiarato è “accompagnare la città di Crema fuori da questa difficilissima fase storica”. Cinque i settori d’azione: mondo dell’impresa, coesione sociale, giovani e famiglie, iniziative culturali, opere pubbliche ed edilizia scolastica. Molto dettagliata ed esaustiva la premessa, a partire dalla considerazione che il Comune di Crema si è “caricato di un impegno straordinario ed inedito per fronteggiare gli effetti dell’emergenza sanitaria e, contemporaneamente, le ricadute fortemente negative sull’intero tessuto sociale ed economico, attivando ogni strumento possibile per assicurare sostegno, conforto e servizi a favore della comunità”.

 

Pacchetto di misure a sostegno

Per la Sinistra Emanuele Coti Zelati ha sostenuto si tratti di “un documento importante, capace di raccogliere le istanze di ciascuno”. Certo, al momento è privo di dati, ma come ha aggiunto il sindaco, “quando ci saranno sapremo quanto potremo tirare la coperta”. Ad oggi, per Stefania Bonaldi “è significativo dire che 2,1 milioni vadano a coprire quelle che tutti abbiamo condiviso come emergenze”. Primaria importanza rivestono “l’atteggiamento” e “lo stile” adottato dai consiglieri comunali perché “saranno di esempio per la città”. Enrico Zucchi ha chiesto che nel “destinare 2,1 milioni di euro stanziati per il Comune di Crema nel Decreto Rilancio” (come condiviso da tutto il Consiglio) si definisca “un pacchetto di misure di sostegno alle attività economiche e professionali e più in generale al sistema città” con l’obiettivo di “salvaguardarne i posti di lavoro”. Importante “prevedere esenzioni o riduzioni, inserendo un periodo di riferimento anche per gli ambulanti”. Inoltre “dare priorità a piccoli appalti interpellando aziende del territorio”. Zucchi ha voluto ribadire che non tutte le richieste del suo gruppo sono state accolte “seppure non abbia ravvisato preclusioni”. In particolare “avevamo chiesto contributi per affitto nel caso non venisse compensato dal credito di imposta, abbiamo chiesto riduzioni ed esenzioni anche per commercianti in sede fissa, abbiamo chiesto la sosta gratuita, una maggiore incidenza alle politiche attive in tutte le fasi”.

 

Atto di orientamento

Il presidente del consiglio Gianluca Giossi ha sottolineato “il grande lavoro delle forze consiliari” e iniziato la seduta ricordando Luciano Capetti e Fulvio Soccini ed esprimendo “un sentito saluto di commiato alle vittime di questa terribile pandemia, uomini e donne che in moltissimi casi sono morte in solitudine, senza il conforto della presenza dei loro cari impossibilitati, per ragioni sanitarie, ad accompagnarle nell’ultimo tratto di vita terrena” (in allegato l'intervento completo). In loro onore un minuto di silenzio. Tornando alla mozione il sindaco Stefania Bonaldi ha espresso “soddisfazione per essere riusciti a condividere un percorso prezioso”. In particolare perché “nell’affrontare l’emergenza economica, lontana dal vedere la luce in fondo al tunnel, vi sia unità d’intenti”. Per il sindaco è importante sottolineare che si tratta di “un atto d’indirizzo, un orientamento. Non a caso ci teniamo una valvola di sfogo, come sottolineato da Zucchi interverremo con esenzioni o riduzioni”. Per Laura Zanibelli (Forza Italia), “è inutile nascondersi dietro un dito, le differenze di veduta verranno fuori. Per questo chiedo che si inizi a lavorare quanto prima, per poter limare le differenze. Chiederemo particolare attenzione a dare priorità a piccoli progetti per tutte le attività commerciali e produttive, non solo per gli ambulanti”.

 

Il bene dei cittadini

Ha apprezzato pubblicamente “l’atteggiamento” dei colleghi e della maggioranza Manuel Draghetti, “seppur io sia stato negli ultimi due anni uno dei più strenui oppositori di questa amministrazione”. Una unità d’intenti che l’esponente del Movimento 5 stelle vorrebbe “potesse proseguire a lungo per il bene dei cittadini”. Per Simone Beretta (Forza Italia) “saremo ben oltre i 5 milioni di minori entrate. È necessario investire, creare lavoro, garantire occupazione. Oggi abbiamo degli intenti, da domani dobbiamo creare investimenti, indebitiamoci e creiamo lavoro, altrimenti non riusciremo nemmeno a sostenere le famiglie più deboli. Non è di poco conto che i soldi per la cassa integrazione non siano ancora arrivati: ci sono famiglie in grande difficoltà. Privilegiamo la famiglia attraverso il lavoro”. Andrea Agazzi (Lega), “dobbiamo continuare a fare il nostro dovere, a tenere alta l’attenzione. Non dobbiamo contribuire a depauperare il territorio”. Condiviso da Walter Della Frera anche la richiesta di assecondare l’esigenza delle società sportive – di ogni categoria – andando incontro alle possibili difficoltà, sostenendone la ripresa delle attività, per il grande valore sociale che rivestono. La seduta si è conclusa la presentazione del rendiconto di gestione (le slide in allegato).

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