25-02-2025 ore 17:21 | Politica - Dal cremasco
di Denise Nosotti

Tangenziale di Dovera, la posizione di Piloni e Vitari: ‘I territori non devono dividersi l’osso’

I consiglieri regionali cremaschi Matteo Piloni e Riccardo Vitari sono stati invitati ad un incontro, presso la sede di Consorzio informatica territorio, per fare il punto sulla tangenziale di Dovera e per portare istanze in Lombardia. L’incontro è stato convocato dal presidente di area omogenea Gianni Rossoni. Sull’argomento, è intervenuto il consigliere dem Matteo Piloni: “la mia posizione è coerente con il lavoro che sto compiendo in regione. Non si devono mettere in contrapposizione due opere e litigarsi l’osso che dà la giunta Fontana. La tangenziale di Dovera è dentro la programmazione lombarda, mentre quella casalasca è statale, compensativa delle opere di Cisa. Sono due cose distinte, ma ugualmente necessarie”.

 

‘A luglio l’assestamento di bilancio’

“Il tema non può essere o l’una o l’altra. Il territorio deve dialogare per portare a casa risorse per entrambe. Due zone della stessa provincia non possono essere in contrapposizione anche per una questione di dignità. Regione Lombardia ha i soldi necessari. A luglio andremo all’assestamento di bilancio. Non dobbiamo permettere che i fondi vengano sperperati come nel piano Lombardia 2020 destinati solo per recuperare consensi post pandemia. Vanno colte le opportunità affinché si dia corso a opere infrastrutturali strategiche per la comunità”.

 

Necessaria per migliorare la viabilità’

Chiara la posizione di Riccardo Vitari: “l’incontro a Consorzio it conferma l’importanza di un impegno concreto e condiviso per il futuro della tangenziale di Dovera. Come rappresentante in regione, sto lavorando affinché questa infrastruttura diventi finalmente una realtà. Siamo di fronte a un’opera necessaria per migliorare la viabilità, ridurre il traffico e garantire uno sviluppo sostenibile per il Cremasco. Il nostro compito in regione è quello di assicurare che il progetto riceva l’attenzione e i finanziamenti adeguati per procedere senza ulteriori ritardi”.

 

‘É la regione che decide’

"Il nostro lavoro è determinante per portare avanti questa battaglia con forza e determinazione. È  la regione - ribadisce- che ha stanziato i fondi e che decide dove destinarli. Apprezzo la posizione ferma di area omogenea. Abbiamo il dovere di rispondere alle esigenze del territorio e di garantire ai cittadini e alle imprese infrastrutture efficienti e sicure. Continueremo a seguire da vicino l’evoluzione del progetto, mantenendo alta l’attenzione della Regione e lavorando affinché la tangenziale diventi una priorità concreta nell’agenda infrastrutturale lombarda.”

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