25-02-2022 ore 17:24 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Sinistra unita, gli incontri in città: 'nuove sinergie per una maggiore coesione sociale'

Prosegue senza sosta il tour nei quartieri e in centro città per la campagna elettorale di Sinistra unita con il candidato sindaco Paolo Losco. I prossimi appuntamenti sabato 26 febbraio: in piazza Fulcheria alle 9 del mattino e nel quartiere di san Carlo in prossimità della chiesa, a partire dalle 14.30. Durante i primi momenti di confronto al mercato, in piazza Duomo, ad Ombriano e ai Sabbioni sono state tante le suggestioni emerse. “La metteranno a posto questa strada, dopo i lavori per posare la fibra?” . Questa è stata una delle domande più ricorrenti ai Sabbioni. “Si vede chiaramente il tracciato dei lavori qualche centimetro più profondo del livello della strada. La problematica non è solo estetica: il pericolo, per chi ci finisce in mezzo in bicicletta o per chi rischia di inciamparci a piedi, è reale” spiega Losco.

 

Senso di isolamento 
Nei quartieri emerge il senso di isolamento dalla città: “a partire dalla assenza di uno scuolabus che possa accompagnare i figli di lavoratrici e lavoratori a scuola in sicurezza, fino alle lamentele sulla totale assenza di spazi aggregativi strutturali per tutte le fasce d’età”. E ancora il tema delle case popolari con “la mancanza di manutenzioni ordinarie e l'aumento degli affitti” o le perplessità legate alla cementificazione, ai troppi supermercati costruiti negli anni. “Cittadine e cittadini ci hanno a più riprese chiesto se fossero necessari, se non fosse possibile evitarlo e hanno mostrato preoccupazione per l’impatto sull’economia, già in difficoltà, delle attività di quartiere e dell’ambiente”.

 

Attenzione alle persone e all'ambiente

“Abbiamo avuto modo di raccontare la nostra idea di città, un’idea basata sulla solidarietà, che sappia prendere il bene delle iniziative e creare una sinergia reale nell'ambito della coprogettazione”. Il gruppo guidato da Losco auspica “una forte cabina di regia del comune e una valorizzazione delle relazioni tra associazioni, istituti scolastici, società sportive, circoli culturali, negozi di quartiere”. L'intento è quello di “rendere possibile un cambio, radicale, di rotta e trasformare i quartieri oggi isolati in spazi vivi e partecipati, ricreando una comunità oggi completamente sfibrata. Vogliamo prenderci cura di Crema per l'ambiente e per le persone. Pensiamo alla gestione di un'edilizia pubblica realmente attenta alle esigenze di chi la vive, ad un'urbanistica attenta e rispettosa dell'ambiente. Serve un cambio di prospettiva: non è pura utopia”.

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