Reti di quartieri. Un focus sul mondo degli adolescenti a partire dagli adulti di riferimento

Un focus sul mondo degli adolescenti a partire dagli adulti di riferimento. Il primo incontro promosso dal progetto Reti di quartieri (ReQu) si terrà a Crema lunedì 29 gennaio 2024 alle ore 20.30 presso il san Luigi con lo psicologo Matteo Lancini. Nella mattinata odierna Veruska Stanga, direttrice del consultorio famigliare Insieme, Luisa Scartabellati, presidente della cooperativa sociale Igea, Anastasie Musumary, assessore al welfare e Emanuela Nichetti, assessore all’istruzione hanno presentato alla stampa la prima iniziativa del progetto. “Se si vuole comprendere il mondo degli adolescenti bisogna partire da quello adulto alle prese con una crescente fragilità. La nostra riflessione sugli adolescenti vuole cominciare dagli adulti che li accompagnano nella loro vita”, ha spiegato Veruska Stanga.

Partire dagli adulti

L’attenzione al mondo adulto e alla comunità educante aiuta a comprendere meglio l’età dell’adolescenza e preadolescenza: “la concentrazione del progetto è verso il mondo degli adulti perché sono i primi a mostrare segni di fatica e con ReQu la fatica deve trasformarsi in qualcosa di positivo”, ha aggiunto Emanuela Nichetti. ReQu offre una nuova prospettiva, uno sguardo che si rivolge agli enti che si occupano di adolescenti per avere un’idea più chiara delle loro problematiche, delle loro fragilità e poter individuare strategie d’intervento.


L’importanza della comunità

L’obbiettivo finale è quello di costituire un coordinamento cittadino, mettere in rete le realtà che diventano comunità educante, tra cui scuole, associazioni di genitori e educatori. “Da anni il comune di Crema propone e promuove programmi di comunità e questo progetto è in linea con i valori sociali e morali dell’amministrazione comunale”, con queste parole Anastasie Musumary ha concluso la conferenza stampa.