24-08-2018 ore 12:49 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Futuro ‘sanitario’ dell'ex tribunale, ora Agazzi vuole avere ‘pubbliche spiegazioni’

“Dai media apprendiamo di incontri ufficiali, al massimo livello, finalizzati a collocare, nell’immobile dell’ex tribunale di Crema, un presidio socio-sanitario frutto della sinergia tra l’Azienda Ospedaliera di Crema e la Sanitas”. Il capogruppo di Forza Italia, Antonio Agazzi, ripercorre la vicenda, a partire dalla variante al Pgt per consentire alla Sanitas di beneficiare di un “cambio di destinazione d’uso dell’incompiuta scuola di Cielle”.

 

Il cambio di destinazione

Come ratificato dal consiglio comunale – ma “Forza Italia non aveva partecipato al voto”, sottolinea Agazzi – è passata da “servizi e attrezzature per l’istruzione” ad area per “servizi e attrezzature sanitarie” e in parte per “attrezzature e servizi sportivi”. Accanto all’attuale sede della Sanitas è in corso la realizzazione di un hub per gli autobus e in un prossimo futuro il sottopasso. Il capogruppo azzurro vorrebbe che l’ex assessore all’urbanistica Matteo Piloni ed il sindaco Bonaldi “spiegassero pubblicamente e con chiarezza come mai Sanitas si è sfilata e ora risulta coinvolta in un’altra operazione - sempre con interlocutore il Comune di Crema - rimanendo in essere quella stessa variante approvata dal Consiglio comunale praticamente ‘a uso e consumo’ appunto di Sanitas”.


Il contratto giallo verde

Agazzi vorrebbe inoltre “verificare l’attendibilità del ‘contratto di Governo’ Lega-M5S in merito alla riapertura di sedi soppresse dei tribunali?”. Possibile, prosegue, che il ‘servizio giustizia’ non interessi ai sindaci dell’Area omogenea cremasca? In altre realtà territoriali del Paese ha funzionato. E noi? Sempre rassegnati, pur esprimendo, come territorio, nel Governo in carica, addirittura un Ministro (Toninelli)? Ma perché Bonaldi non ci prova e non mette alla prova chi ha promesso e ha scritto nero su bianco alcuni impegni e obiettivi?”

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