24-03-2015 ore 10:08 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Riforma sanitaria regionale, presentata la proposta dell'Ncd. Malvezzi: “Da tutelare e potenziare l'autonomia ed i servizi dell'Azienda ospedaliera di Crema”

Conferma dell'autonomia dell'ospedale di Crema e maggiore integrazione col territorio. Questi i punti principali della proposta di legge del Nuovo Centrodestra in Regione Lombardia presentata ieri presso la sala Polenghi dell'ospedale dai consiglieri Carlo Malvezzi e Stefano Carugo.

 

Servizi qualificati, ben integrati

L'Ncd vuole “tutelare l'eccellenza sanitaria esistente degli ospedali di provincia per garantire una risposta puntuale alle esigenze del territorio. Quando parliamo dell'ospedale di Crema - ha sottolineato Malvezzi - parliamo di una struttura che ha dato prova, fino ad oggi, di erogare servizi qualificati, ben integrati col territorio, a costi che consentono all'amministrazione ospedaliera di avere un bilancio in pareggio”.

 

Potenziamento

“É quindi logico che si voglia non solo salvaguardarne l'esistenza, ma anche potenziarla. Nella nostra proposta infatti l'autonomia delle aziende ospedaliere è garantita quando una struttura insiste su un territorio popolato da un minimo di 150 mila abitanti ad un massimo di 800 mila. L'ospedale di Crema rientra in questo range".

 

Livello sanitario e livello sociale

Altri grandi pilastri contenuti nel testo di Ncd sono "la piena integrazione tra livello sanitario e livello sociale; una separazione netta tra chi programma il servizio (nuove Asl) e chi lo eroga (Aziende ospedaliere, IRCCS) e infine l'incremento della medicina territoriale, per evitare l'ospedalizzazione impropria e consentire un risparmio a parità di efficienza attraverso la nuova figura del medico di medicina territoriale".

 

Entro luglio
L'incontro di ieri ha offerto la possibilità di raccogliere spunti e suggerimenti dagli addetti ai lavori. All'interno della Commissione sanità, ha concluso Malvezzi, verrà fatta sintesi delle varie proposte di legge depositate: “ci aspettiamo di arrivare in aula consiliare per l'approvazione di un unico testo entro il prossimo 10 luglio”.

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