24-02-2022 ore 12:47 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

M5s su temi ambientali: 'le nostre proposte per agire non solo in campagna elettorale'

“È paradossale come alcune liste civiche che appoggiano il candidato di centrosinistra Fabio Bergamaschi propongano in campagna elettorale di costituire un assessorato dedicato alle tematiche ambientali, dopo che hanno avuto 10 anni per farlo. Noi lo proponiamo da tempo”. Ha esordito così questa mattina il candidato sindaco del Movimento 5 stelle Manuel Draghetti nella conferenza stampa convocata in via Mazzini, presso la sede del movimento. Con lui anche il consigliere regionale Marco Degli Angeli e l'attivista Roberto Moroni. “L'obiettivo di questo incontro – ha continuato – è quello di illustrare alcune nostre proposte in tema ambientale, a partire da alcune situazioni critiche che riguardano Crema ed il Cremasco”. Il tema ambientale deve essere una priorità, “tenuto conto dell'impatto che ha sulla nostra salute”.

 

Inquinamento e amianto

I temi sul tavolo sono sei. “In primis, il monitoraggio dei livelli di inquinamento nell'aria. Serve un monitoraggio continuo in tutte le zone della città. Ad oggi Crema dispone di un'unica centralina sita in via XI febbraio. Noi proponiamo di installare centraline autorizzate da Arpa in varie zone della città, mobili, per capire dove si rende necessario un intervento”. Altro aspetto che ha visto impegnato il Movimento 5 stelle è lo smantellamento dell'amianto in città. “Avevamo chiesto una bonifica complessiva nel 2015, ma lo stabile del mercato ortofrutticolo per una superficie di 1600 metri quadri non è stato interessato da questo tipo di operazione. L'amministrazione ha portato a compimento solo piccoli interventi”. Quanto al mercato ortofrutticolo: “una ditta aveva catalogato come scadenti i materiali, con un indice di degrado pari a 60 ed una prescritta rimozione, secondo normativa, pari a 12 mesi. Era il 2018, ora siamo qui ancora a chiedere che qualcosa si muova”.

 

Sversamenti, nutrie e scarico merci

L'attenzione si è spostata poi sugli sversamenti abusivi nel fiume Serio. “Bisogna creare una filiera di contatto tra i sindaci dei vari comuni coinvolti dal fenomeno, pure al di fuori dell'Area omogenea cremasca”. I Cinque stelle propongono “l'utilizzo di droni per individuare e sanzionare i responsabili” e chiedono un intervento per “rendere sano il nostro fiume e fare in modo che torni ad essere popolato dai gamberi di fiume. Bisogna valorizzarlo, bonificarlo, renderlo un'attrazione turistica e naturalistica”. Moroni ha invece trattato il tema della presenza di “troppi automezzi nelle vie del centro per lo scarico delle merci: bisogna fare lo slalom. Da anni chiediamo di individuare posizioni di hub alle estremità della città e di impiegare in centro automezzi elettrici”. Degna di nota “anche l'invasione delle nutrie, che riguarda le zone di campagna limitrofe alla città. Crema non è solo il centro: basta percorrere le ciclabili di collegamento ai paesi limitrofi per osservare il fenomeno: bisogna attuare un'azione coordinata”.

 

Comunità energetiche e Tpl

Per Degli Angeli l'occasione è utile per fare il punto sulle comunità energetiche. “Una mozione da noi presentata e votata nel 2021 impegnava la giunta ad una campagna di sensibilizzazione per la creazione di comunità energetiche, per stimolare l'installazione di pannelli fotovoltaici in edifici pubblici e privati, utilizzando fondi ministeriali ed europei e in una logica di autoconsumo. Il risultato ad oggi è che a Crema nessuno sa cosa siano le comunità energetiche. E lo stesso vale per i piccoli paesi limitrofi. “Non solo, ad oggi anche in via Bramante, zona adeguata per la creazione di una comunità energetica, non è prevista l'installazione di un pannello solare. Infine, sul versante del Tpl: “bisogna pensare alla creazione di hub non solo per le merci, ma anche per il trasporto di persone”.

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