23-10-2024 ore 19:56 | Politica - Crema
di Riccardo Cremonesi

Patto per la sicurezza di Crema: il sindaco e il prefetto assicurano nuovi controlli

Crema ha ospitato la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Oltre al sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, erano presenti il questore Ottavio Aragona, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Paolo Sambataro e quello della Guardia di Finanza, colonnello Massimo Dell’Anna. Nell’occasione è stata effettuata “un’approfondita disamina delle questioni inerenti la sicurezza locale e del comprensorio, alla luce delle presenze criminali registrate nel tempo e dei fatti di rilievo occorsi”. Sulla scorta degli elementi riportati dal sindaco, è stato stabilito di approntare “ulteriori e mirati, coordinati quanto visibili interventi tesi ad elevare la percezione della sicurezza attraverso la prevenzione e il contrasto delle situazioni potenzialmente foriere di preoccupazione”.

 

Sicurezza partecipata

Durante la riunione è stato in tale ottica sottoscritto, tra il Prefetto della provincia di Cremona Antonio Giannelli e il sindaco di Crema, il "Patto per la sicurezza della Città di Crema", la cui finalità è di adottare, nel rispetto delle reciproche competenze, strategie congiunte volte a contrastare le diverse forme di illegalità e accrescere la fiducia dei cittadini, in un’ottica di “sicurezza integrata, partecipata e condivisa”, adottando “modelli di politiche di sicurezza urbana che integrino azioni delle forze di polizia statale e locale con iniziative volte a sostenere la coesione sociale e promuovere la vivibilità e la qualità della vita nel contesto urbano della città di Crema”.

 

Formazione

“L’intesa, con un approccio innovativo e multidisciplinare, delinea una cornice organica di misure finalizzate a favorire la circolarità dei dati e delle informazioni al fine di implementare la sicurezza “diffusa” e a fornire risposte mirate per la risoluzione di specifiche problematiche. Gli impegni assunti con il Patto includono anche la promozione, attraverso il coinvolgimento delle Forze di polizia, della Polizia locale e delle strutture del terzo settore, di attività di educazione alla legalità sia per adulti che per minori e giovani, allo scopo di prevenire nei limiti del possibile ogni manifestazione di illegalità diffusa”.

 

Cabina di regia

In tale direzione va anche l’impegno assunto per la promozione di iniziative di formazione congiunta per tutto il personale di Polizia coinvolto, pure in funzione di una sempre più efficace azione interforze. La condivisa necessità di analisi costante dei fenomeni ragione d’insicurezza, anche solo percepita, è del resto a fondamento della previsione di un’apposita Cabina di regia, che sarà istituita in funzione del necessario coordinamento presso la Prefettura. Si tratta di un organismo snello, costituito dai rappresentanti delle Forze di polizia statali e di quella locale per la periodica verifica dello stato di applicazione del Patto e per analizzare le esigenze che emergono nel corso del tempo, così da valutare e progettare gli eventuali interventi di integrazione o modifica che si rendano necessari e opportuni alla luce della concreta esperienza maturata.
 

Gestione potenziata della sicurezza urbana

“Sono felice – ha spiegato il sindaco Bergamaschi - di annunciare la firma del 'Patto per l'Attuazione della Sicurezza Urbana' tra il Comune di Crema e la Prefettura di Cremona, un documento sul quale abbiamo da tempo lavorato in sinergia con la Commissione sicurezza del comune, maggioranza ed opposizione insieme, e che rappresenta una cornice di riferimento importante per una gestione potenziata della sicurezza urbana, che non solo risponde alle esigenze di tutela dei nostri cittadini, ma promuove al contempo la coesione e l'inclusione sociale. Arriviamo alla stesura di questo documento con la consapevolezza che la sicurezza urbana è un tema cruciale per la qualità della vita di ogni città, da affrontare senza deformazioni ideologiche di sorta e con un approccio pragmatico ed integrato, che vede rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e la comunità stessa, anche attraverso il coinvolgimento attivo del terzo settore”.

 

“La situazione non desta allarme ma non bisogna abbassare la guardia”

“Le linee d'azione delineate nel documento – conclude il primo cittadino - che spaziano dal contrasto alla microcriminalità per arrivare alla criminalità organizzata, passando attraverso la prevenzione del bullismo e delle truffe agli anziani e il contrasto della violenza di genere e di quella sui minori, riflettono l'impegno dell'amministrazione comunale nel supportare le forze dell’ordine non solo nella repressione dei reati, ma anche nell’azione sulle cause profonde del disagio sociale. Anche il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza riunitosi in data odierna a Crema in occasione della firma del Patto, sotto la guida del prefetto, ha dimostrato che la situazione complessiva della città non risulta destare allarme. I dati, al contrario, evidenziano un contesto generalmente sereno e al riparo dai fenomeni criminosi che interessano diversi territorio limitrofi. Ma questa generica dimensione di serenità di Crema non significa “criminalità zero” e non autorizza ad abbassare la guardia. Al contrario, rilancia l’impegno delle istituzioni a preservare questo contesto con impegno ed il Patto sottoscritto va esattamente in questa direzione”.

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