ultimo aggiornamento ore 19:06
“Dopo aver chiesto un impegno della Regione a seguire il progetto della tangenzialina tra Crema e Capralba, ora chiedo di mettere le risorse per poterla realizzare”. Il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni, illustra così l’ordine del giorno per l’assestamento di bilancio che verrà discusso la prossima settimana. Le risorse si riferiscono alla legge 9/2020 approvata lo scorso maggio.
L’asse Caravaggio-Crema
“La strada provinciale 19 Crema-Capralba attraversa i territori dei comuni di Capralba, Casaletto Vaprio, Campagnola Cremasca e Crema e costituisce un itinerario a valenza extra-provinciale di collegamento tra i comuni lungo l’asse Caravaggio-Crema”. Serve in particolare la zona industriale di santa Maria della Croce a Crema in connessione con il territorio bergamasco a nord del comune di Capralba. A Campagnola Cremasca “il percorso trova una “strozzatura”, che lo rende inadeguato al transito di mezzi pesanti, causando gravi difficoltà logistiche al comparto industriale cremasco e, conseguentemente, un significativo pregiudizio alle potenzialità produttive del territorio”.
Accordo di programma del 2003
“Il 10 dicembre 2003 la Provincia di Cremona e i Comuni di Campagnola Cremasca, Capralba, Casaletto Vaprio e Crema hanno sottoscritto un Accordo di programma per la realizzazione di una variante della SP n.19 volta a bypassare l’abitato di Campagnola. Facendo seguito alla richiesta dei Comuni interessati, la provincia di Cremona ha predisposto uno studio di fattibilità con più ipotesi di tracciato ed una prima stima dei costi pari a 6,7 milioni di euro. Progetto condiviso al tavolo della competitività della Provincia di Cremona ed inserito nell’elenco delle opere prioritarie del territorio”.
Approvazione unanime
Il 18 dicembre 2018 il consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno n. 245 concernente il progetto Tangenzialina Sp n. 19 Crema- Capralba, impegnando la Giunta regionale, nell’ambito delle disponibilità di bilancio, a sostenere il progetto insieme alla provincia di Cremona e ai Comuni coinvolti”. Piloni ricorda che la legge regionale n.9 del 4 maggio 2020 (Interventi per la ripresa economica) ha previsto una spesa complessiva 3 miliardi di euro per il rilancio dell’attività delle imprese e per la realizzazione di interventi a vantaggio delle comunità locali. L’assestamento di bilancio 2020-2022 potrebbe ora rivelarsi decisivo a reperire “le risorse necessarie”.
