Il rendiconto di gestione 2023 del comune di Crema è stato approvato a maggioranza, col voto contrario dei gruppi di opposizione. Secondo Andrea Bergamaschini, capogruppo della Lega, “è importante valutare in modo approfondito e critico i dati presentati, al fine di assicurare che i fondi siano stati spesi in modo responsabile e nell’interesse della nostra comunità. Se da un lato la rendicontazione è una fase tecnica, fatta di cifre e di numeri, dall’altro rappresenta un documento dal contenuto fortemente politico, che permette al consiglio comunale di esercitare la sua attività di indirizzo e di controllo”.
Criticità e incertezze
Al riguardo Bergamaschini ha espresso “serie preoccupazioni per i diversi punti di criticità. Le opere in sospeso sono ancora numerose, dal ponte di via Cadorna al sottopasso veicolare di santa Maria fino ad arrivare alla situazione di tutti gli impianti sportivi in città”. L’esponente del Carroccio ha ribadito la propria contrarietà rispetto “alle decisioni di spesa e agli investimenti strategici del comune nel 2023”, sottolineando “le incertezze riguardo all’efficacia delle politiche di spesa e degli investimenti effettuati nel corso del 2023. È imperativo che le risorse limitate del nostro comune vengano impiegate in modo strategico per promuovere lo sviluppo e il benessere della nostra comunità”.
Mancanza di concretezza
In conclusione Bergamaschini ha rilevato “una mancanza di concretezza nei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati. È fondamentale che le risorse pubbliche vengano impiegate in modo efficiente per realizzare progressi tangibili nella nostra comunità. Tuttavia, le informazioni presentate nel rendiconto suggeriscono una discrepanza tra le aspettative e i risultati effettivi raggiunti”.