Incontro di alto profilo istituzionale, a Crema. Il ministro consigliere Jorge Luis Alfonzo Ramos e il segretario degli Affari consolari Féliz Lorenzo Gonzalez hanno portato al sindaco di Crema i saluti dell’Ambasciata della Repubblica di Cuba in Italia. I 52 medici e infermieri cubani della Brigata Henry Reeve lavorano da un mese presso l’ospedale da campo. Rappresentati nell’occasione dal referente Carlos Ricardo Pérez Diaz, le autorità cubane hanno espresso a Stefania Bonaldi un ringraziamento “per la splendida ospitalità dei cremaschi, di tutta la città”.
Assistenza domiciliare
La situazione emergenziale è migliorata, ma certamente non conclusa. La priorità si sta gradualmente concentrando verso la cura dei pazienti post-ricovero, che hanno bisogno di riabilitazione e nei servizi di cura e prevenzione domiciliare, “servizio sul quale è fondata l’esperienza sanitaria cubana”. Ramos e Gonzalez hanno assicurato “la massima disponibilità a restare servendo la comunità finché Crema riterrà opportuno, comprese le nuove forme di assistenza che emergeranno durante la Fase 2". Il rapporto tra Cuba e Crema, ha aggiunto il sindaco Bonaldi "è saldato da un evento che ha cambiato per sempre i nostri rapporti, la nostra amicizia. Per questo, anche a nome di tutti i cittadini, ringrazio la generosità dell’isola di Cuba, dei suoi medici e dei suoi infermieri”. Per quanto concerne la prosecuzione degli impegni, il sindaco riferirà alle autorità sanitarie la disponibilità della Brigata. All’incontro tenuto nella sala dei Ricevimenti di palazzo comunale hanno partecipato anche gli assessori Matteo Gramignoli e Cinzia Fontana.