23-01-2013 ore 11:30 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Vigili del Fuoco, per la caserma Crema cerca sinergie. Piloni: "Il servizio interessa tutto il territorio, governo e prefettura"

Torna d'attualità il dibattito sulle caserme dei vigili del fuoco e della polizia di Stato. Il presidente del consiglio comunale Matteo Piloni lo inserisce tra i temi strategici: "è stato oggetto di discussione proprio in questi giorni, sia in sena alla maggioranza che alle forze di opposizione. Il 4 dicembre scorso, nell’occasione delle celebrazioni di Santa Barbara Martire, patrona dei vigili del fuoco, ho avuto l’occasione di visitare la sede dei vigili a Crema, rendendomi conto della necessità di una sede più adeguata per il prezioso servizio che viene svolto".

Oltre 1000 interventi
"Ricordo solo che l’anno scorso - aggiunge Piloni - sono stati più di mille gli interventi nel cremasco. Una media di tre al giorno. Certo, la competenze non è esclusivamente del Comune di Crema. Questo servizio interessa tutto il territorio, oltre che la prefettura e il governo. Ma è indispensabile muoversi subito per costruire e condividere un progetto che permetta ai Vigili del Fuoco di lavorare nelle condizioni migliori".

Il nodo dei finanziamenti
Piloni non nasconde che "come tutti i grandi progetti, c’è bisogno anche di finanziamenti. Ed un progetto di questo tipo non si accontenta delle briciole. Ormai non è più tempo di progetti faraonici e troppo costosi. C’è però la necessità di lavorare, nell’interesse di tutto il territorio, per addivenire ad una soluzione rapida e concreta, che metta insieme le esigenze dei Vigili del Fuoco con quelle del territorio e dei Comuni".

La condivisione del territorio
"Non è facile - aggiunge Piloni - ma il tempo per affrontare questi importanti temi è adesso, soprattutto perché si tratta di argomenti non di immediata soluzione. Mi auguro che possa esserci condivisione tra le forze politiche di Crema e dell’intero territorio nel riuscire ad affrontare insieme questi importanti argomenti, che vanno anche nella direzione della salvaguardia di quei presidi che caratterizzano la qualità della vita e della sicurezza di tutti i cittadini".
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