ultimo aggiornamento ore 21:11
Crema ed il cremasco vanno verso il nuovo contratto di igiene ambientale. Nel 2027 scade infatti l'appalto con l’attuale azienda che esegue il servizio. La questione, importante, è finita sul tavolo dell’area omogenea. Attraverso una commissione dedicata, con Consorzio it, sarà elaborata una piattaforma per poi istituire il bando di gara con requisiti che soddisfino le esigenze del territorio. Nella commissione rientrano sei rappresentanti del territorio cremasco, suddiviso secondo i criteri utilizzati per i subambiti del piano di zona: Bagnolo Cremasco, Pandino, Crema, Sergnano, Castelleone e Soncino.
I rappresentanti
Ogni subambito è chiamato a nominare un suo rappresentante. Per Crema sono stati identificati il sindaco Fabio Bergamaschi e l’assessore all’ambiente Fabio Bordo. Per Sergnano, Valter Raimondi, per Bagnolo Cremasco Doriano Aiolfi, per Pandino Stefano Samarati. Non è ancora giunto il nominativo di Soncino e Castelleone. Secondo il sindaco di Sergnano Mauro Giroletti, consigliere della provincia di Cremona: “il progetto è positivo, in quanto si vanno a intercettare i bisogni di un territorio”. L'obiettivo della commissione e in seguito della stipula del contratto è quella di confermare i servizi in essere e implementarme di nuovi a seconda delle necessità del territorio. E' di poche ore fa la notizia del rinvio a gennaio della prima riunione della commissione presso il Consorzio Informatica Territorio in quanto alcuni subambiti non hanno ancora definito il proprio rappresentante.
