ultimo aggiornamento ore 21:11
Il gruppo consigliare di Uniamo Pandino interviene sulla questione legata alle dimissioni del CdA di Asm. Il gruppo di Luigi Galimberti si chiede come mai, stante la difficile situazione dell’ente, il presidente Lorenzo Mascherpa abbia assunto l’incarico per poi dimettersi solo dopo tre mesi. “Il rappresentante della minoranza nella società partecipata, Michele Cicchetti, non si è dimesso, ma di fatto il suo ruolo decadrà”. Uniamo Pandino accusa la giunta Bonaventi di ‘mancano di lungimiranza gestionale, assenza di programmazione, monitoraggio e controllo. Il piano di azione e di rilancio di Asm, nonostante si siano susseguite diverse figure alla guida della municipalizzata, non è mai arrivato a destinazione”
‘Stato di emergenza’
“Quella di Asm è una situazione di crisi conclamata da anni ma che non ha visto nessuna riunione e nessun contatto con i dipendenti, nessun contributo concreto da parte del comune. Durante la conferenza dei capigruppo tenutasi martedì 17 dicembre, il sindaco Piergiacomo Bonaventi ha dichiarato che ci sono solo 30 mila euro in cassa e ci sono richieste di pagamento per 100 mila euro. Attraverso la composizione negoziata per insolvenza si eviterà la crisi: di fatto, però, la crisi è già aperta e conclamata, anzi è già una vera e propria emergenza. Ci sono trenta dipendenti con le relative famiglie in bilico da tutelare. La piscina è un patrimonio della nostra comunità e noi di Uniamo Pandino non resteremo spettatori di questa gestione incapace: chiediamo il commissariamento di Asm e le dimissioni del sindaco Bonaventi”.
