Lunedì 21 dicembre alle 17.45, presso la sede della Libera associazione Artigiani si è riunito il coordinamento dei sindaci dell’Area omogenea. Durante la riunione è stato comunicato un bilancio relativo ai comuni che già hanno aderito al progetto con un atto deliberativo del consiglio comunale. Secondo gli amministratori “il dato è più che positivo se si considera che già 32 comuni si sono espressi favorevolmente e altri 8 lo faranno nei prossimi giorni”.
Documento programmatico
“È stata poi presentata la bozza di un documento programmatico/progettuale, bozza inviata subito dopo la riunione a tutti i sindaci del coordinamento che si sono impegnati ad esaminarla ed avanzare le loro osservazioni prima di Natale. Queste osservazioni saranno inserite nella bozza che, così emendata, verrà spedita a tutti i sindaci del Cremasco per eventuali modifiche”, a loro volta “inserite nella bozza definitiva che sarà portata all’esame dell’assemblea dei sindaci per l’approvazione finale”.
Partecipazione e trasparenza
I sindaci del territorio sottolineano che “il percorso prescelto è fondato sulla partecipazione e la massima trasparenza, metodo che in sintonia con le motivazioni e gli obiettivi dell’Area omogenea, organismo politico del Cremasco e dei territori limitrofi, deputato a rappresentarli, nei confronti della Regione e di tutte le altre istituzioni. L’area omogenea è un ‘valore’ che potrà essere speso per mantenere il territorio unito, per ribadire la propria identità territoriale, storica, culturale, per evitare una possibile disgregazione del Cremasco. Essendo un organismo politico, non avrà costi e sarà un momento di dibattito e di progettualità”.