22-07-2024 ore 09:23 | Politica - Crema
di Angelo Piccolo

Crema. Candidature aperte ai bandi "La Lombardia è dei giovani” e "Giovani Smart 2.0”

La giunta comunale ha dato il via libera alla candidatura del comune di Crema, in qualità di ente capofila d’ambito, al bando La Lombardia è dei giovani 2024. Ha inoltre approvato lo schema di progetto e piano economico di Go.Cr! Giovani opportunità nel cremasco, rispondente al bando Giovani Smart 2.0. 
Quest’ultimo è rivolto al sostegno di iniziative per offrire ai giovani proposte efficaci e coinvolgenti, per favorire la ripresa della socialità e contrastare il disagio giovanile, soprattutto nelle fasce più colpite dall’isolamento sociale conseguente ai lockdown prolungati.

 

Il bando Giovani Smart 2.0

Saranno oggetto di cofinanziamento le seguenti azioni a favore dei giovani e 
l’organizzazione di iniziative e attività gratuite, quali: percorsi di aggregazione e inclusione sociale (educatori peer to peer); esperienze professionalizzanti (borse studio, soggiorni all’estero, corsi riconosciuti, brevetti); programmi di sostegno ai percorsi di studio anche attraverso informazione, orientamento e riorientamento, tutoraggio e mentoring;
incentivazione all'imprenditorialità giovanile; attività di socializzazione tramite sport, cultura, educazione finanziaria e educazione digitale campagne di sensibilizzazione e advocacy.

 “Entriamo in un partenariato che vede azioni diffuse in differenti comuni del territorio”, ha affermato l’assessore Giorgio Cardile, 
”questo è un aspetto centrale perché i nostri ragazzi studiano nelle scuole di Crema, vivono la nostra città per tutti i servizi che sa offrire. 
Crediamo che questa presenza possa aiutare i ragazzi che si lasciano andare a comportamenti scorretti a scoprire un modo nuovo di vivere in comunità rispettando il prossimo e le leggi del vivere insieme”. 



 

La Lombardia è dei giovani 2024

Per quanto riguarda il bando La Lombardia è dei giovani 2024, saranno oggetto di cofinanziamento le seguenti linee di intervento: iniziative di partecipazione attiva e di inclusione e aggregazione sociale dei giovani per il proprio progetto di vita; iniziative di promozione e potenziamento dei servizi informagiovani esistenti; iniziative per favorire l’avvio di nuovi servizi per i giovani.
 "Il bando ci consente di puntare da una parte ad un approccio innovativo sull’orientamento”, ha spiegato l’assessore Emanuela Nichetti, “dall’altra a spingere i ragazzi a partecipare e mettersi in gioco con idee e proposte per il benessere di tutta la città. 
Queste azioni di orientamento vedranno un’attenzione particolare nei confronti degli studenti che escono dagli istituti tecnici e professionali. 


 

Le manifestazioni d’interesse

In precedenza era stato reso noto l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’individuazione di partner disponibili a coprogettare gli interventi. All’avviso hanno risposto i seguenti enti del terzo settore e associazioni giovanili, ai quali verranno corrisposti i finanziamenti regionali pari a 60 mila euro: Noi Crema Aps, Igea società cooperativa sociale, Insieme per la famiglia Odv, 
Mestieri Lombardia consorzio di cooperative sociali Scs, Koala società cooperativa sociale, Red&blue Ssd e Arci porto sicuro società cooperativa sociale.

 

‘Un livello occupazionale importante’

“Candidiamo due progettualità capaci di esprimere la visione amministrativa della giunta Bergamaschi rispetto ai giovani e al loro benessere, per guidarli alla scoperta dei loro talenti, per orientarli in modo innovativo nel mondo del lavoro, dell’istruzione e della formazione, per garantire una presenza costante della comunità educante al fianco dei ragazzi più fragili. 
Lo facciamo insieme agli enti del terzo settore, quel privato sociale che racchiude un grande valore e che ricopre un ruolo decisivo nella definizione della strategia e nella realizzazione degli obiettivi che il decisore politico pone a livello cittadino e in accordo con gli altri amministratori su tutto l’ambito cremasco”, ha commentato l’assessore Anastasie Musumary. “D’altronde – hanno concluso i tre assessori - una città del benessere non può prescindere dalla capacità di mantenere un livello occupazionale importante e compito dei decisori politici è anche quello di formare professionalità”.

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