22-06-2024 ore 20:27 | Politica - Pandino
di Denise Nosotti

Casa di riposo: il presidente vuole dimettersi, ma il sindaco rassicura anche su Asm Pandino

Dopo le dimissioni di Merigo e Marchesi dal CdA di Asm Pandino, venerdì 21 giugno ha rassegnato le dimissioni da presidente della Fondazione Ospedale dei Poveri Pandino Sante Poggioli. “Le motivazioni sono da ricercare in disaccordi con l’attuale consiglio d’amministrazione - ha spiegato il sindaco Piergiacomo Bonaventi - alcune decisioni del presidente sono state messe in discussione. Per questo ha deciso di rimettere l’incarico di presidente pur restando nel CdA. Attualmente, come sindaco, non le ho accettate”. Nel frattempo l’amministrazione Bonaventi comunica la sua posizione in merito alla vicenda Asm Pandino. “intendiamo rassicurare la cittadinanza sulla continuità aziendale; le attività e gli abbonamenti del centro rimarranno fruibili anche nei prossimi mesi. Tutte le iniziative attualmente in corso saranno garantite. Siamo consapevoli che la situazione attuale del centro non è delle più semplici. Tuttavia, questa difficoltà non è emersa all'improvviso: è piuttosto la conseguenza di problemi che si sono accumulati nel tempo, frutto di una mala gestione che negli anni ha compromesso la stabilità e l'efficienza del centro”.

 

Il procedimento

“Nei giorni scorsi, abbiamo incontrato i consiglieri di minoranza per renderli partecipi della situazione. Abbiamo ricevuto la loro disponibilità a collaborare per trovare soluzioni costruttive. Per quanto riguarda il consiglio di amministrazione, il regolamento prevede la sua decadenza con la conclusione del mandato legislativo del sindaco, prevista per l'8 giugno scorso. Pertanto, il CdA sarebbe stato oggetto di rinnovo anche senza le dimissioni ricevute. Le dimissioni del Presidente e di un consigliere comportano la nomina di un nuovo consiglio entro 45 giorni. In qualità di sindaco del Comune di Pandino, socio unico dell’Azienda, ho già espresso il mio rammarico per la conclusione dei rapporti con il presidente e il CdA uscente, ma purtroppo durante il mandato sono stati commessi errori procedurali rilevanti. I pieni poteri richiesti non potevano essere concessi proprio a causa delle criticità emerse negli ultimi mesi, che saranno verificate dagli uffici competenti”.

 

‘Senso di responsabilità’

“Mi sono confrontato con il Presidente dimissionario, esprimendo la mia contrarietà a un'assemblea pubblica in questo delicato momento. Non si tratta di celare verità ai cittadini, pienamente titolati a conoscere la realtà dei fatti, ma di di affrontare la situazione con la necessaria discrezione e responsabilità. Infine, desideriamo ricordare che il dottor Merigo, avendo rassegnato le dimissioni con decorrenza immediata, rimarrà in carica fino alla sua sostituzione, occupandosi esclusivamente dell'ordinaria amministrazione. Mi auguro sinceramente che tutte le parti coinvolte possano collaborare in modo costruttivo per superare questo momento difficile e che si possa presto ristabilire un clima di serenità e fiducia, necessario per il buon funzionamento del nostro centro e per il benessere di tutta la comunità”. Su entrambi le questioni: casa di riposo e Asm è intervenuto anche il leader di ‘Uniamo Pandino’ Luigi Galimberti: “Per il momento non ci sono rassicurazioni. Attendiamo di over vedere i documenti e ascoltare le linee guida che l’amministrazione ci illustrerà”.

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