22-03-2021 ore 15:20 | Politica - Milano
di Andrea Galvani

Caos Vaccinazioni. Attilio Fontana: ‘Il cda di Aria si dimetta, altrimenti sarà azzerato’

Tanto tuonò che piovve, direbbe il buon Socrate dopo la brocca in testa versata da Santippe. “I disservizi informatici che si sono registrati nel corso della campagna vaccinale (recentemente a Como, Cremona, in Brianza) hanno creato disagi a molti nostri cittadini e inficiato il lavoro di tutti gli operatori - sanitari e non - che stanno impegnandosi con grande determinazione e professionalità nei diversi Centri vaccinali”. Come spiega il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, “è questo il motivo per cui ho chiesto ai membri del Cda della società Aria di fare un passo indietro. In caso contrario disporrò l’azzeramento dello stesso, affidando al direttore generale Lorenzo Gubian, di recente nomina, la guida della società.

 

I numeri delle vaccinazioni

“Situazioni di criticità, come quelle verificatesi del fine settimana, offrono una immagine distorta dei risultati già oggi raggiunti. Il totale delle vaccinazioni in Lombardia è 1.231.413; quelle somministrate agli over 80 sono 322.568, più 60.000 nelle Rsa. Quindi, la percentuale di chi ha ricevuto una dose degli over 80 che hanno aderito (circa 600 mila), supera di gran lunga il 50 per cento, in linea con ciò che accade nel resto del Paese”.

 

Scorte esaurite a fine mese

“Più in generale, a titolo di esempio, in tutta Italia sabato sono state inoculate 120.000 dosi. Di queste, in Lombardia sono state fatte 30.000 vaccinazioni, cioè un quarto di tutte le vaccinazioni nel paese. Concludo dicendo che il nostro obiettivo è quello di vaccinare tutti i lombardi che vorranno aderire alla campagna, ammesso che arrivino le dosi necessarie dato che a fine mese le scorte a disposizione saranno esaurite”. Sì, avete letto bene: "Ammesso che..."

 

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