“Diversi cittadini che risiedono nel territorio dell’Asst di Cremona in questi giorni si sono visti fissare la vaccinazione anti Covid al centro vaccinale di Crema, a 40 chilometri dalla loro abitazione. Un disagio non indifferente, non solo per l’età delle persone coinvolte, ma anche per la difficoltà a spostarsi, soprattutto per chi risiede nei Comuni più piccoli e non può fare altro che chiedere il soccorso degli enti locali che sono costretti a organizzare il servizio con volontari, per la maggior parte non ancora vaccinati. Una situazione non imputabili all'ospedale di Cremona, in quanto il servizio di prenotazione dipende da Regione Lombardia”.
Propaganda e realtà
Il consigliere regionale Matteo Piloni, esponente del Partito democratico, chiede all’assessore al Welfare, Letizia Moratti, “le ragioni di questo disservizio e a Guido Bertolaso, che ha visitato proprio il giorno dell'avvio della campagna vaccinale l’ospedale di Cremona, di accertarsi delle reali condizioni in cui operano le strutture e provvedere a garantire il personale necessario a chiudere nei tempi più stretti la campagna vaccinale, unica arma che abbiamo per sconfiggere davvero la pandemia”.