22-02-2017 ore 16:37 | Politica - Milano
di Gianni Carrolli

Tangenziale nord. Malvezzi scettico sulle coperture: “opera di interesse comunale”

“Inizia la campagna elettorale e la giunta Bonaldi riscopre il tema della tangenzialina dell'area industriale ex Olivetti di Crema, dopo averla tenuta nel cassetto per ben cinque anni. Il Pd cerca così di nascondere le propria inconcludenza, alimentando polemiche inutili e la giunta tenta di scaricare su Regione Lombardia le sue incapacità. Nulla di nuovo sotto il sole”. Questa l’opinione di Carlo Malvezzi, consigliere regionale di Lombardia popolare, in merito al progetto della tangenziale Nord licenziato la scorsa settimana e ora al vaglio della Regione.

 

Le competenze e i proclami

Proprio in quest’ultimo punto – il vaglio regionale e il finanziamento dell’opera – per Malvezzi è il vero nodo della questione: “si tratta di un’opera di competenza comunale in quanto a servizio esclusivo di un comparto della città. Non vi sono presupposti oggettivi affinché quest’opera venga riconosciuta di interesse regionale. Non è però una questione da affrontare solo per un immediato ritorno elettorale ma andava studiata con attenzione e affrontata in modo deciso e puntuale”.

 

L’inquadramento complessivo

“A tutt’oggi – prosegue Malvezzi – manca un progetto esecutivo che ne definisca le caratteristiche costruttive e i costi di realizzazione ma c’è solo un tracciato che viene contestato da uno dei Comuni coinvolti. Così facendo l’opera resta priva di qualsiasi copertura finanziaria da parte del Comune e tanto meno della Regione. La realizzazione della tangenzialina può concretizzarsi soltanto se collocata all’interno di un project financing che riguardi il completamento infrastrutturale della Paullese del tratto Cremona-Crema senza il quale quest’opera sarà soltanto oggetto di inutili discussioni – conclude – soluzione irraggiungibile per questi amministratori”.

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