Ponte di Spino. Galbiati soddisfatto dei fondi reperiti: ‘Grazie al lavoro dell'area omogenea’

Una promessa è una promessa. Regione Lombardia ha approvato l'emendamento che stanzia i 4 milioni di euro che mancano per finanziare il ponte di Spino, opera che, come è avvenuto per la rotatoria di Ripalta Cremasca, i cittadini attendevano da almeno trent’anni. La notizia è stata subito recepita dal sindaco di Spino d’Adda Enzo Galbiati. “Esprimo vivo soddisfazione. Dopo diverso tempo e dopo il lavoro compito da area omogenea sono stati finalmente stanziati soldi necessari per il raddoppio. Il passo successivo deve compierlo la provincia di Cremona redigendo il progetto definitivo da inviare al ministero delle infrastrutture per il consenso. In seguito si potrà davvero concretizzare l’intervento di riqualificazione”.

Dialogo con l’assessore Terzi

Il sindaco Galbiati fa parte del consiglio ristretto di area omogenea dove si occupa proprio del capitolo relativo alle infrastrutture. Il presidente della provincia Mirko Signoroni così come il presidente di area omogenea Gianni Rossoni più volte hanno interloquito con l’assessore regionale Claudia Maria Terzi per sbloccare la situazione e poter portare a giusto compimento il raddoppio della Paullese. L'aumento dei costi dell'opera (da 21 milioni a 38 milioni di euro) e come reperire le risorse necessarie erano stati i quesiti posti dagli amministratori.