Oggi, lunedì 21 ottobre si terrà il consiglio comunale d’insediamento del presidente della provincia di Cremona Roberto Mariani. Siederanno, tra i consiglieri, anche rappresentanti del cremasco. Eugenio Vailati, Edoardo Vola e Mauro Giroletti. Al primo sono state affidate le deleghe ad agricoltura, cultura, turismo e porto. Il secondo si occuperà di deleghe alle pari opportunità, tutela della disabilità, fragilità e rapporti con il terzo settore, mentre al terzo sono state affidate la polizia provinciale, l’innovazione tecnologica e gli affari generali e legali. Il vice di Mariani è Luciano Toscani, già sindaco di Casalmaggiore. Vailati, già dipendente della Fondazione benefattori cremaschi, è stato per diversi anni consigliere comunale a Crema e provinciale. Vola è al terzo mandato in amministrazione comunale a Casaletto Vaprio, dove si occupa di servizi socio assistenziali. Giroletti è il sindaco di Sergnano.
Edoardo Vola sul sistema assistenziale
Edoardo Vola è stato eletto in provincia dopo Ilaria Dioli sindaco di Casaletto Vaprio. Fa parte anche del comitato ristretto dei sindaci per il sociale. I servizi sociali attraversano una fase difficile sia per la mole di richieste, incrementate sensibilmente dopo il Covid, sia per la carenza di operatori: assistenti, sociali, medici di famiglia. Secondo Vola “è necessario, a livello extra territoriale, creare una sorta di collettore di esigenze e proposte. La provincia ha un ruolo importante nel dialogo sia coi comuni che con gli enti superiori e sia con le associazioni del terzo settore. Nel cremasco c’è richiesta di assistenti sociali, ma non ce ne sono abbastanza e si spostano nei diversi enti locali. Le figure professionali dei servizi sociali sono inferiori rispetto alla richiesta. Molti professionisti cercano la carriera accademica, provata o in Asst e Ats. Spesso, in questi ambiti, gli assistenti sociali seguono un’area specifica che porta anche a una soddisfazione maggiore. Nei comuni, specie piccoli, questa figura è chiamata ad affrontare molteplici aspetti del settore assistenziale. Una soluzione potrebbe essere l’equipe multidisciplinare che si spostano laddove c’è esigenza e che lavorino comunicando con diverse figure professionali”.
Giroletti portavoce del territorio
Mauro Giroletti ringraziail presidente Mariani per la fiducia, nella consapevolezza che la sfida è importante e che tutta la squadra darà il massimo impegno per rappresentare al meglio il territorio. “Avevo accettato la proposta di candidatura per il consiglio provinciale con l'obiettivo di poter rappresentare e portare le istanze del territorio da cui provengo in un ente, quello della provincia, che seppur depotenziato rimane (e dovrebbe essere) importante per le tante competenze che ancora ha. Intendo svolgere il ruolo di consigliere provinciale al meglio delle mie capacità, non tanto come rappresentante di una sola parte politica ma come portavoce di tutto un territorio, di tutti i sindaci e gli amministratori che lo rappresentano a livello locale (siano essi civici, di centrodestra o di centrosinistra) in un'ottica di cooperazione e collaborazione per raggiungere risultati utili a tutte le nostre comunità”.
Il ruolo di Toscani
Luciano Toscani ha innanzitutto evidenziato come la vittoria di Mariani sia “un successo del centro sinistra con Cremona e Crema in primo luogo”. Il suo risultato personale è stato “superiore alle aspettative. Questo significa che dovrò impegnarmi ancora di più per confermare la fiducia data dagli elettori”. Tra i programmi la creazione di due nuove aree omogenee: casalasca e cremonese, sull’esempio anticipatore di quella cremasca. In questo modo sarà più facile la programmazione di opere e interventi condivisi e il dialogo. Per quanto riguarda il servizi sociali: “la provincia può giocare un ruolo di aggregazione, di raccordo con i comuni per far funzionare al meglio i servizi, come i piani di zona”. Altro argomento fondamentale secondo Toscani riguarda il dimensionamento scolastico che necessita di un confronto approfondito, con proposte e sintesi.