21-10-2020 ore 20:44 | Politica - Lombardia
di Giovanni Colombi

Lombardia, nuova ordinanza. Ipermercati chiusi nel weekend e didattica a distanza

Come anticipato nel primo pomeriggio, a seguito del divieto di spostamenti dalle ore 23 alle 5 a partire da giovedì 22 ottobre, la Regione Lombardia ha emesso una nuova ordinanza (in allegato) che porta la firma del governatore Attilio Fontana d’intesa con i sindaci dei capoluoghi, con il presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra e con il presidente di Unione Provincie Lombarde, Vittorio Poma. Di seguito, in sintesi, le ulteriori misure restrittive a partire da domani e fino al 13 novembre.

 

Centri commerciali

Nelle giornate di sabato e domenica è disposta la chiusura, nelle grandi strutture di vendita, degli esercizi commerciali al dettaglio presenti all'interno dei centri commerciali. Restano invece aperti i negozi che vendono: generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, prodotti per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori. Rimangono aperte anche le farmacie, le parafarmacie e le tabaccherie.

 

Misure anti assembramento
All’ingresso degli esercizi commerciali al dettaglio e degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande deve essere obbligatoriamente esposto un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno, sulla base dei protocolli e delle linee guida in vigore. Nei locali devono essere evitati gli assembramenti e va assicurato il mantenimento di almeno un metro di distanza tra i clienti. Le medie e grandi strutture di vendita devono adottare, se possibile, modalità di prenotazione per gestire l'ingresso dei clienti (ad es. tramite app).

 

Sagre e fiere

È vietato lo svolgimento di sagre e fiere di comunità. Sono invece consentite le manifestazioni che si svolgono in appositi quartieri fieristici.

 

Misure anti movida
​Le attività di somministrazione di alimenti e bevande, sia su area pubblica che privata (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi) sono consentite dalle ore 5 fino alle ore 23. Dopo le ore 18 il consumo deve avvenire esclusivamente ai tavoli. È consentito un massimo di 6 persone per tavolo, senza conteggiare conviventi e congiunti. Con la chiusura degli esercizi pubblici all'ora stabilita deve cessare ogni somministrazione e va effettuato lo sgombero del locale. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, mentre la ristorazione con asporto o con modalità ‘drive-through’ (servizio in automobile) è consentita fino alle ore 23, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze. Sono chiusi i distributori h24 di alimenti confezionati e bevande dalle ore 18 alle ore 5 (solo se con accesso dalla strada). È vietata la vendita da asporto di qualsiasi bevanda alcolica dopo le ore 18 e fino alle ore 5.00 del mattino seguente e nello stesso orario è vietato la consumazione di bevande su aree aperte al pubblico.

 

Didattica a distanza
A partire dal 26 ottobre le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali di secondo grado devono realizzare le proprie attività attraverso la didattica digitale integrata (DDI), se si trovano già nelle condizioni di effettuarla e salvo eventuali bisogni educativi speciali. Agli altri istituti viene fortemente raccomandato di adoperarsi nel più breve tempo possibile per poter svolgere anch’essi la didattica digitale integrata. Sono escluse le attività di laboratorio, che continuano ad essere svolte in presenza, mentre per le attività di tirocinio esterno si fa ricorso alla didattica a distanza. Alle Università è raccomandata la promozione della didattica a distanza quanto più possibile. Ai dirigenti degli istituti scolastici si raccomanda inoltre di differenziare gli ingressi a scuola.

 

Sport di contatto a livello dilettantistico
Sono sospese tutte le gare e le competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Coni, dal Cip e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva. Gli allenamenti e la preparazione atletica possono essere svolti individualmente. Le società e le associazioni dilettantistiche devono garantire il rispetto delle misure di prevenzione, tra cui il mantenimento di almeno due metri di distanza tra ciascuna persona.


Sale giochi, scommesse e bingo
Sono sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo. È inoltre vietato l’uso delle “slot machine” negli esercizi pubblici, commerciali e di rivendita di monopoli.

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