21-09-2022 ore 09:20 | Politica - Monte Cremasco
di Denise Nosotti

Area omogenea, Lupo Stanghellini diserterà la riunione per nominare il nuovo presidente

“Non condivido le modalità con le quali si sta decidendo sia per Consorzio.it sia per l'area omogenea”. È chiaro il pensiero del sindaco di Monte Cremasco. Giuseppe Lupo Stanghellini concorda con la posizione del collega di Bagnolo Cremasco, Paolo Aiolfi. “I due enti devono rimanere distinti. Monte cremasco non fa parte del comitato ristretto, formato da 13 comuni e due invitati permanenti. Tuttavia credo che si dovesse dare una ventata di novità, ragionando in modo diverso, non secondo la vecchia politica”.

 

Posizione sui recedenti

Lupo Stanghellini definisce l'attuale situazione “surreale”. Per questo non parteciperà alla riunione che dovrà nominare il successore di Aldo Casorati alla presidenza dell’area omogenea. Lupo Stanghellini, insieme ai sindaci Davide Bettinelli (Chieve) e Luca Guerini (Ripalta Guerina) aveva espresso la propria posizione sui soci recedenti, in seguito rientrati (sono in corso le procedure burocratiche, lunghe e articolate, per consentire il loro rientro). Avevano infatti giudicato l’accordo come qualcosa che “aveva tutto tranne che la natura e la sostanza di un’equa intesa transattiva” evidenziando la loro contrarietà ai matrimoni forzati e aggiunto: “non siamo avversi alla riappacificazione, ma al tempo stesso non possiamo sostenere riconciliazioni a tutti i costi. I conti - come ha tenuto a concludere Lupo Stanghellini - si faranno alla fine”.

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