21-03-2025 ore 17:42 | Politica - Crema
di Elena De Maestri

Crema ricorda le vittime innocenti di mafia con Libera: in piazza Garibaldi letti oltre mille nomi

Il presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, ha partecipato stamattina in Piazza Garibaldi a Crema, alla manifestazione organizzata in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Accanto a lui, il sindaco, Fabio Bergamaschi e Michele Gennuso, già vicesindaco e attualmente referente del presidio di Libera a Crema e nel territorio cremasco. L’iniziativa ha visto la presenza attiva di decine di studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città, provenienti da diversi indirizzi di studio. Hanno partecipato anche i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari e alcuni consiglieri comunali di Crema, oltre al delegato provinciale Eugenio Vailati.

 

Messaggio alle nove generazioni

Nel suo intervento, il presidente Mariani ha sottolineato l’importanza della consapevolezza e dell’impegno contro le mafie, soffermandosi in particolare sulla percezione distorta del fenomeno mafioso come qualcosa di lontano da noi: "ora forse dobbiamo dimenticarci come il fenomeno mafioso era dipinto in passato. Il sistema mafia è cambiato molto negli ultimi anni. Oggi ci troviamo spesso davanti figure in giacca e cravatta che entrano in contatto con le istituzioni, con le parti più ricche del territorio, dove il giro d’affari, di appalti e di denaro è molto più fiorente rispetto ad altri contesti”. Ai giovani presenti ha lanciato un messaggio: “è anche ciò che le nuove generazioni dovranno affrontare quando entreranno nel mondo del lavoro o magari si impegneranno in politica o nell’amministrazione pubblica. Perché il vostro futuro è anche questo."

 

Letti oltre mille nomi

Durante la cerimonia, alla presenza anche delle autorità militari, sono stati letti più di 1.100 nomi di persone uccise dalla mafia in Italia. Tutti, nessuno escluso. “Nominare così tanti nomi - ha commentato la consigliera comunale Nancy Pederzani - mi ha trasmesso angoscia al pensiero di quante vite sono state spezzate dalla mafia".