Ospedale di Crema e riutilizzo del tribunale. Secondo Matteo Piloni “è necessario riprendere quanto prima la questione”. Lo scorso anno l’allora presidente Roberto Maroni aveva partecipato ad una iniziativa elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, Enrico Zucchi. Come ricorda il neo consigliere regionale “aveva promosso una soluzione imminente per il riutilizzo dell’ex tribunale di Crema”.
Presidio territoriale polivalente
“Un’ipotesi molto utile per il territorio e ad immediato vantaggio per la comunità è la costituzione di un presidio territoriale polivalente, a carattere sociosanitario, con un reparto di neuropsichiatria infantile, un centro multidisciplinare con reparto di degenza (Presst), un consultorio, un magazzino farmaci e un poliambulatorio. La struttura dell’ex tribunale è infatti limitrofa all’ospedale Maggiore ed è già ben servita da mezzi pubblici e parcheggi. Peraltro esiste già un progetto in questa direzione presentato in Regione dalla Asst locale, concordato con tutti i sindaci del cremasco”.
Finanziamento bocciato
L’esponente democratico spiega che “dopo un anno gli impegni presi allora da Maroni e dal centrodestra sono rimaste parole al vento e l'emendamento presentato solo 4 mesi fa dal Pd, in occasione dell'approvazione del bilancio regionale 2018, per finanziare con 4 milioni di euro la trasformazione dell’ex tribunale in presidio socio sanitario, è stato bocciato dalla maggioranza di centrodestra”. I tempi corrono e secondo Piloni “bisogna ripartire subito per dare risposte ai nostri cittadini. Proporrò subito un tavolo di confronto tra Regione, Comune di Crema e tutti gli altri enti interessati”. L’obiettivo è la messa a disposizione “dell’immobile dell'ex tribunale per ampliare i servizi dell’ospedale, nella speranza di trovare collaborazione tra i consiglieri regionali del territorio e l’attenzione del presidente Fontana”.