21-01-2022 ore 15:28 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Presst a Crema. Per Filipponi e Monti (Lega): ‘via Gramsci è l’unica soluzione possibile’

“Il sindaco confonde le idee dei cittadini con attacchi bizzarri nei confronti del governatore Attilio Fontana e della vicepresidente Letizia Moratti. Il tribunale non è idoneo per ospitare la casa di comunità, se ne faccia una ragione. L’unica soluzione percorribile è quella individuata in via Gramsci”. Secondo Emanuele Monti, presidente della Commissione sanità e politiche sociali della regione e coordinatore del dipartimento sociosanitario della Lega Lombarda, sottolinea che “il tribunale oltre ad essere cinque volte più grande del necessario, richiede un investimento di 10 milioni di euro. Perché il comune, proprietario dell’immobile, non si fa carico di tale spesa? Forse sarebbe meglio che trovassero una destinazione d’uso alternativa”.

 

Via Gramsci

“A Crema – prosegue Monti - è già stato individuato un luogo che rispetta tutti i requisiti necessari per la realizzazione della Casa di Comunità ed è nella struttura di via Gramsci dove vengono già erogati una serie di servizi sociosanitari. Per quanto riguarda i tempi, nell’immobile di via Gramsci potrebbero partire fin da subito i lavori mentre nel tribunale bisognerebbe aspettare fino al 2025 per vedere completata l’opera. Noi siamo per più salute in Lombardia subito, il sindaco di Crema preferisce farne una questione politica. Il comune trovi una soluzione sulle strutture di propria competenza senza giocare allo scaricabarile con regione Lombardia”.

 

Incapacità di gestione”

Per il referente provinciale del Carroccio e consigliere comunale Tiziano Filipponi è “siacevole constatare che il Partito democratico non consideri di buon senso individuare una struttura che costi 10 volte meno e che sarà pronta ed utilizzabile in tempi rapidi solo per tentare di cancellare la propria incapacità nella gestione dell’area del ex tribunale e, cosa ancor più grave, per non ammettere la grave colpa di essersi fatta portare via il tribunale quando erano al governo”.

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