20-12-2022 ore 20:43 | Politica - Spino d'Adda
di Denise Nosotti

Una struttura di 40 mila metri quadri per fare inclusione sociale, accoglienza e formazione

Oggi a Spino d'Adda è stato presentato il progetto di recupero socio culturale dedicato a persone e famiglie in difficoltà o portatrici di fragilità all'interno dei 40 mila metri quadri della Cascina Fornaca, confiscata nel 2014 alla criminalità organizzata e restituita alla collettività. Oltre al sindaco Enzo Galbiati e la vice Eleonora Ferrari, la presenza delle istituzioni è stata assicurata dal prefetto di Cremona Corrado Conforto Galli, dal questore Michele Davide Sinigaglia, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza Massimo Dell’Anna e da comandante provinciale dei carabinieri, Giuliano Gerbo. La struttura sarà in parte gestita da alcune associazioni: Spi Cgil, Uca.p.te, la Nuova famiglia di Lodi. Alla presentazione, moderata da Alessio Manganuco della Cgil, ha preso parte anche l’assessore alla cultura del comune di Crema Giorgio Cardile. 

 

I progetti

I progetti di accoglienza, sostegno e formazione non si fermano solo alle poche realtà associative che hanno siglato il protocollo, ma sono aperti a quanti ne vorranno fare parte. Il prefetto Corrado Conforto Galli ha ringraziato le associazioni per l’impegno assunto. Parole che sono state riprese anche dal sindaco Galbiati, assicurando l’appoggio del comune.

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