Nei giorni scorsi i sindaci del cremasco hanno nominato i 13 membri del comitato ristretto di Consorzio.it (con due invitati permanenti) ed eletto Gianni Rossoni come presidente dell'azienda consortile e non dell'area omogenea come erroneamente scritto da alcuni organi di stampa. Al riguardo è da registrare l'intervento del primo cittadino di Bagnolo Cremasco. Aiolfi torna sulla riunione e spiega: “Non ho trovato giusto che ancora prima di decidere, i comuni facenti parte del comitato ristretto (sette sopra e sei sotto i cinque mila abitanti) aveessero già fatto il nome di Rossoni quale presidente di Consorzio.it. Prima avremmo dovuto valutare la disponibilità di altri. Fabio Bergamaschi ha più volte ribadito che l’ente dovrebbe combaciare con l’area omogenea. Io non sono d’accordo in quanto Consorzio.it è una società a tutti gli effetti, mentre l’area omogenea è un’espressione politica. Dovrebbero rimanere due blocchi distinti. Il presidente di uno non deve necessariamente essere anche quello dell’altro”.
Prossima riunione il 22 settembre
“Il sindaco di Crema - prosegue Aiolfi - ha motivato la sua posizione dicendo che in questo modo si rendevano le decisioni più snelle e più veloci. Giovedì 22 settembre alle 18 si terrà la convocazione del comitato ristretto durante la quale si fisserà la data per il rinnovo della presidenza di area omogenea. Rossoni vorrebbe organizzare l’incontro per lunedì 26 o martedì 27 settembre così da accelerare i tempi. Se non si presenterà un’altra candidatura, quasi certamente il presidente dell’area omogenea sarà Rossoni. I sindaci di Fratelli d’Italia hanno dichiarato che non voteranno a favore, ma si asterranno. La Lega deve ancora decidere, mentre pare che il centrosinistra starà con Rossoni su indicazione anche di Bergamaschi”.