20-07-2016 ore 14:22 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Housing sociale dei Sabbioni, Agazzi a piedi uniti sulla giunta Bonaldi

Gli inquilini del complesso in Housing Sociale, CasaCremaPiù, insieme al Sunia di Crema, giovedì 21 luglio alle ore 18.30 terranno una conferenza stampa “per denunciare la grave situazione che si è venuta a creare a seguito della presentazione dei conguagli e dei preventivi 2016 delle spese condominiali da parte della proprietà Investire Sgr, conguagli e preventivi mai emessi in precedenza, in cui si profila un aumento delle spese tali che, associate al canone di affitto, portano ad un’incidenza economica superiore a quella del libero mercato con importi difficilmente sostenibili dalle famiglie ivi residenti e con le evidenti gravissime conseguenze”.

 

L’approvazione dello schizzo

Al riguardo il consigliere di minoranza Antonio Agazzi ha voluto precisare che “il progetto Housing è stato approvato dall'amministrazione Ceravolo, sul finire del proprio mandato e su input di Gianni Risari, che faceva parte del Cda della Fondazione Cariplo, soggetto finanziatore. In realtà, in quella fase, si approvò unanimemente praticamente uno schizzo, quasi fatto a mano, e l'adesione necessaria da presentare alla Cariplo. Tutto questo per dire che fu l'amministrazione Bruttomesso - in particolare con l'assessore all'Urbanistica e vicesindaco Massimo Piazzi - a farsi totalmente carico dell'elaborazione del progetto, delle numerose varianti e dei necessari adeguamenti, della redazione e approvazione delle delibere e dei progetti finanziari. Il tutto, per altro, con una competenza e una solerzia che la stessa Cariplo ha più volte riconosciuto”.

 

L'amministrazione Bruttomesso

Secondo il capogruppo di Servire il cittadino “Gianni Risari fu fondamentale, dall'interno della Fondazione, ma gli uffici facenti capo all'assessorato di Massimo Piazzi, con il coordinamento del geometra Redondi, fecero praticamente tutto il lavoro, fino alla sua conclusione: quindi, l'amministrazione Bruttomesso diede vita e corpo al progetto, è bene sottolinearlo adeguatamente. Le fasi del progetto, tuttavia, erano due: quella della costruzione e quella della gestione sociale. Considerato che l'inaugurazione avvenne alla del fine mandato della giunta Bruttomesso, appare evidente e incontrovertibile la grave responsabilità dell'amministrazione Bonaldi, nell'essersi totalmente disinteressata dell'Housing sociale, lasciando incancrenire ed esplodere i problemi, non coltivando il rapporto con Cariplo e con il presidente Guzzetti, magari informandoli per tempo delle criticità, così da prevenire il degenerare di alcune situazioni”.

 

Disattenta e incompetente”

“Fosse accaduto – argomenta Agazzi - Fondazione Cariplo sarebbe certamente intervenuta, non si sarebbe lasciata mettere in scacco, anche per tutelare il proprio prestigio. Solita amministrazione Comunale disattenta e incompetente che, poi, ha pure il coraggio di voler gestire il disagio sociale che ha contribuito a generare. È sufficiente dare una rapida scorsa al sito-internet della Fondazione Housing sociale per cogliere tutte le potenzialità e le opportunità che un'amministrazione comunale meno distratta e più capace avrebbe potuto cogliere, aiutando la fase due - quella appunto della gestione sociale - l'unica che restava da affrontare, dall’insediamento dell’amministrazione in carica: come sempre, non pervenuti, tante belle parole e pochi fatti”.

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