20-07-2014 ore 12:34 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Gestione associata dei rifiuti, per i sindaci il primo banco di prova. Stefania Bonaldi: “Crema al servizio di questo percorso”

“La riunione di Scrp di giovedì scorso è stata a mio avviso molto utile per fare il punto sullo stato dell'arte della gara per l'igiene urbana del territorio Cremasco. Era necessario aggiornare i sindaci, specie tenendo conto dell'importante avvicendamento amministrativo dello scorso mese di maggio in moltissimi comuni cremaschi”.

 

Indirizzi e aspetti
“In buona sostanza – prosegue il sindaco Stefania Bonaldi, membro del comitato ristretto - si sono date informazioni in merito alla scelta, operata dai primi cittadini, di individuare SCRP quale stazione appaltante per tutti i 52 comuni cremaschi. Si è spiegato che gli indirizzi per la gara sono stati oggetto di un importante lavoro dei sindaci nel corso dello scorso inverno, insieme al Cda di SCRP. Si è entrati nel merito degli aspetti tecnici con i quali si procederà alla gara”.

 

Enorme complessità

La Società Cremasca Reti e Patrimonio si avvarrà di un project manager, Marina Ristori, col compito di “curare l'espletamento della procedura, individuando anche una società consulente per gli aspetti tecnico legali. Parliamo di una gara da 150 milioni di euro – sottolinea il sindaco Bonaldi - con una complessità enorme; la materia ambientale richiede squisite competenze di settore, specie quando gli standard da rispettare e gli obiettivi sono ambiziosi come quelli del cremasco, che con tariffa puntuale e nuove tecnologie di riciclo intende arrivare al traguardo, nei prossimi anni, dell'85% di raccolta differenziata”.

 

Costante monitoraggio

Ciò che sta a cuore ai sindaci “sono il rispetto degli indirizzi, l'elevata qualità del servizio, il beneficio economico e qualitativo per i cittadini e per l'ambiente. Per questo abbiamo anche ribadito la necessità di un costante monitoraggio delle fasi di gara, sia per quanto concerne la redazione della documentazione di gara, sia per quanto concerne la successiva fase di negoziazione”.

 

Il dialogo competitivo

La procedura seguirà la modalità del dialogo competitivo, “che consente una fase preliminare di selezione dei concorrenti ed una seconda fase di ulteriore definizione delle modalità di espletamento del servizio, comparando le proposte migliorative dei soggetti selezionati”.

 

Gestione associata
Il tema della gara di igiene ambientale è particolarmente importante: “è il primo banco di prova per i sindaci cremaschi, chiamati ad approvare una convenzione fra i comuni per la gestione associata della raccolta, del conferimento e della riscossione afferenti l'igiene urbana. A tale scopo si sta mettendo a punto anche il modello convenzionale che dovrà essere approvato da tutti i consigli comunali”.

 

Politiche di area vasta

“Il Comune di Crema – assicura il sindaco - si metterà senz'altro al servizio di questo percorso, anzi, il recente convenzionamento con la provincia di Cremona per disporre di una dirigente dell'ente che supporti il cremasco sul tema delle funzioni associate è perfettamente in sintonia con gli obiettivi che ci prefiggiamo nella direzione delle politiche di area vasta”.

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