20-06-2015 ore 10:02 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Bando rifiuti Scrp. M5S: “i fatti inchiodano i consiglieri piddini di maggioranza”

“Ci avevano accusato di averla buttata in caciara e di aver polemizzato in maniera strumentale. Peccato per loro che i fatti li hanno smentiti palesando le loro contraddizioni”. Così il deputato Danilo Toninelli ed i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Crema, Alessandro Boldi e Christian Di Feo, tornano sulla questione del bando per la raccolta e la gestione dei rifiuti nel Cremasco.

 

Istanze ribadite

“Nel corso dell'assemblea dei sindaci soci della Scrp del 18 giugno alcune istanze sono state accolte, nonostante pochi giorni fa erano state definite inattuabili, in assenza di spiegazioni. Di qui le nostre richieste di chiarimenti, mai strumentali, segno che dalla partecipazione e dalla condivisione si possono anche ottenere dei risultati. Proprio perchè ritenevamo senza senso ed evasive le risposte alle questioni che abbiamo posto, abbiamo insistito, e i fatti ci hanno dato ragione”.

 

Clausole premianti

“Le clausole per l'affidamento della gestione rifiuti, premianti per chi non è proprietario di inceneritori, erano state inizialmente definite 'vessatorie' e 'discriminatorie' dai consulenti legali di Scrp. Peccato che proprio ieri, dopo le nostre sollecitazioni e quelle di pochi altri sindaci del cremasco, sarebbero invece state valutate positivamente. Ci pare quindi evidente – sostengono i Cinque stelle - che se c'è qualcuno che non soppesa le parole, non siamo di certo noi. Secondo la stessa stampa si tratta di "modifiche giudicate migliorative soprattutto per i cittadini...": modifiche a favore di chi paga (in denaro e soprattutto in salute), esattamente l'opposto di ciò di cui ci si accusa”.

 

Strategia rifiuti zero

“Rimandiamo altresì al mittente l'accusa di incoerenza che ci è stata mossa in merito al nostro voto favorevole all'affidamento a Scrp delle attività di gara. I signori consiglieri piddini forse dimenticano che quella delibera è stata votata nell'ambito di un preciso mandato politico volto all'attuazione della nostra strategia 'rifiuti zero', con il quale abbiamo già impegnato politicamente l'amministrazione, mandato rispetto al quale Scrp è solo il soggetto competente all'attuazione tecnica”.

 

Risultati concreti

“Anche all'esito delle aperture emerse dall'assemblea di ieri restiamo comunque in prudente attesa, perchè sappiamo che dall'accoglimento delle istanze, a parole o slide che sia, alla traduzione delle stesse in risultati concreti corre una notevole differenza e auspichiamo che le informazioni sulle prossime fasi di preparazione della procedura siano condivise con i rappresentanti dei Comuni interessati, a beneficio della trasparenza della procedura e della possibilità di interventi di controllo e miglioramento della stessa nell'interesse primario dei cittadini”.

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