20-04-2023 ore 13:27 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Costituzione Area omogenea cremasca, la Provincia di Cremona cambia l'ordine del giorno

La ratifica della delibera di costituzione dell'area omogenea cremasca è argomento di prioritaria importanza. Come confermato dall'ufficio di presidenza della Provincia di Cremona, è stato integrato l'ordine del giorno della seduta dell'assemblea dei sindaci di mercoledì 26 aprile 2023, a partire dalle 17.30 e la costituzione dell'area omogenea cremasca inserita al punto 2. In un primo tempo l'argomento era stato escluso, creando grande malumore tra i sindaci cremaschi, reduci dalla visita a papa Francesco, durante la quale avevano avuto modo di esporrre uno striscione ed esplicitare nei fatti compattezza e condivisione d'intenti.

 

Modello da esportare

La costituzione dell'area omogenea cremasca è vista con estrema positività da esponenti politici di primo piano del territorio provinciale, tra i quali Luciano Pizzetti. Cresce il numero di quanti auspicano che il modello organizzativo cremasco venga esportato in altri territori, consentendo alle amministrazioni locali di aggiornare le proprie competenze e giocare un ruolo di primo piano nelle sfide quotidiane della pubblica amministrazione, a partire dalla capacità di fornire adeguati servizi ai cittadini.  

 

L’intervento di Signoroni

“Relativamente al riconoscimento dell’Area omogenea cremasca – spiega il presidente della Provincia di Cremona, Mirko Signoroni - non vi è stata e non vi è nessuna volontà di fermare od interrompere un iter previsto da una Delibera di Consiglio, adottata nel lontano 2016, ma solo l’attuare una analisi progressiva ed attenta, dal punto di vista tecnico e giuridico, al fine di assumere atti che rispondano alla legislazione corrente”.

 

Percorso partecipato”

“Infatti nella stessa delibera “Proposta di riconoscimento ai fini dell’individuazione dell’area omogenea Cremasca” del 29/04/2016, veniva indicata la data del 31.05.2016, entro cui convocare l’assemblea dei sindaci, che di fatto non fu mai convocata. Sottolineo che non vi è alcun intendimento o volontà di fermare alcunchè, ma attuare un percorso partecipato con tutti gli amministratori e, preventivamente, calendarizzato”.
 

Modalità e iter amministrativi
“Ogni dubbio al riguardo, anche dal punto di vista procedurale, potrà esser discusso e dipanato, essendo, quindi, inserito all’ordine del giorno dell'assemblea dei sindaci il 26 aprile il riconoscimento dell’Area omogenea cremasca; assemblea nella quale verranno anche delineati modalità e iter amministrativi successivi per il completamento del riconoscimento dell’area omogenea stessa. Auspico, infine, che la Provincia di Cremona, con l’aiuto degli amministratori locali, possa trovare un assetto che ne rilanci l'azione e che dia le risposte sempre più efficaci e performanti alla domanda di servizi e infrastrutture dei cittadini e degli imprenditori della nostra provincia”

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