ultimo aggiornamento ore 14:17
Nel caso la Regione Lombardia proseguisse nella richiesta di “restituzione di 1 milione di euro erogato per la realizzazione del complesso scolastico della fondazione Charis”, “si avvieranno le azioni rivalsa nei confronti dell’ex sindaco Bruno Bruttomesso e dei membri della giunta di centrodestra che hanno assunto oneri per il Comune di Crema”.
La mozione
Il virgolettato è tratto dalla mozione protocollata stamattina da Camillo Sartori e Renato Stanghellini, consiglieri comunali di Rifondazione comunista. “Nell’aprile 2008 – si legge nel documento - la Regione Lombardia, con delibera 149/2008 approva il Protocollo d’Intesa tra la Regione, il Comune di Crema e la Fonazione Charis, emanazione del movimento Comunione e Liberazione, per utilizzare il fondo per l’edilizia scolastica istituito con Legge 1/2000”.
Complesso da 14 milioni di euro
“La giunta guidata da Roberto Formigoni, esponente di spicco di Comunione e Liberazione, si impegna ad assegnare un contributo di 4,5 milioni di euro, su una spesa prevista di 14 milioni di euro, per realizzare un complesso scolastico nell’ex cascina Valcarenga. La Regione Lombardia il 9 aprile 2009 delibera il finanziamento di un milione di euro a favore della Fondazione Charis. Questa somma è stata erogata in 3 fasi, tra il dicembre 2009 e il luglio 2011”.
Cattedrale nel deserto
“Nel febbraio 2013 – prosegue la mozione - la Fondazione Charis è stata posta in liquidazione volontaria e il complesso scolastico rimane incompiuto. Considerato che la Regione Lombraria ha chiesto al comune di Crema di restituire il milione di euro erogato, in quanto il plesso scolastico non è stato completato”, la vicenda della 'cattedrale nel deserto' tornerà a tenere banco in Comune. Praticamente scontato l'esito della richiesta di Rifondazione, che con ogni probabilità riuscirà a raccogliere la maggioranza dei voti.
