20-02-2025 ore 15:16 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Area omogenea cremasca, la giunta: ‘Dovera e Casalmaggiore unite nel rivendicare risorse’

“La tangenziale di Dovera è da confermare all’interno delle opere considerate strategiche per il territorio, così che siano mantenute le risorse già previste dal Piano Marshall regionale”. Non solo: “il territorio provinciale si muova unito per avanzare ai livelli istituzionali superiori la richiesta di risorse necessarie sia alla realizzazione delle opere inserite nel Piano Marshall regionale ad oggi non del tutto coperte a causa dell’aumento dei costi (come appunto la tangenziale di Dovera) sia di quelle previste nei documenti di programmazione di valenza nazionale, come per esempio la tangenziale di Casalmaggiore in quanto già collegata alla realizzazione della cosiddetta TI.BRE (Tirreno-Brennero) e per la quale è necessario un impegno economico decisamente significativo oltre che la revisione del progetto originario”.

 

Giunta dell’area omogenea

Questo il risultato della giunta dell’area omogenea cremasca. All’incontro hanno partecipato il presidente Gianni Rossoni, Fabio Bergamaschi e Cinzia Fontana sindaco e vicesindaca di Crema, Federico Marchesi sindaco di Castelleone, Antonio Grassi sindaco di Casale Cremasco Vidolasco, Piergiacomo Bonaventi sindaco di Pandino, Roberto Moreni sindaco di Casaletto di Sopra.

 

Programmazione

Punto di partenza della giunta dell’area omogenea cremasca è rappresentato dalla “programmazione e unità territoriale: un territorio è tanto più forte quanto più riesce a darsi una programmazione strategica e all’interno di questa programmazione riesce a muoversi unito ad ogni livello istituzionale per il raggiungimento degli obiettivi, progetti e risorse”. In quest’ottica, “la tangenziale di Dovera è inserita fin dal 2003 tra le infrastrutture di interesse strategico del Piano territoriale di coordinamento provinciale, come opera di valenza regionale in quanto di collegamento diretto tra Lodi e l’autostrada Bre-Be-Mi tramite la strada provinciale Bergamina”.

 

Gli atti concreti

“Negli anni si sono susseguiti diversi atti a più livelli istituzionali per la sua programmazione e realizzazione: tra questi il protocollo di intesa tra la provincia Cremona, la provincia Lodi e il comune di Dovera, l’ordine del giorno dell’11 dicembre 2018, approvato dal consiglio regionale, lo stanziamento delle risorse nel Piano Marshall regionale, l’affidamento della progettazione (per la quale sono già stati spesi oltre 200.000 euro) e la recente approvazione del Documento unico di programmazione della Provincia di Cremona per il triennio 2025-2027, avvenuta lo scorso 3 febbraio, in cui l’opera risulta ancora oggi in elenco”.

 

Fronte comune

La giunta dell’area omogenea ha deciso di programmare a breve un incontro con i consiglieri regionali della provincia. Verrà condivisa “la necessità di far fronte comune rispetto alle istanze territoriali: stante la scarsità di risorse, non ci si può permettere che questo diventi motivo di divisione tra i territori. Ecco perché è fondamentale che Crema e Casalmaggiore non si trovino contrapposte, ma unite nel rivendicare con determinazione risorse adeguate, senza alimentare contrapposizioni che rischiano solo di indebolire l’intera provincia”.

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