20-02-2024 ore 12:51 | Politica - Rivolta D'Adda
di Claudia Cerioli

Rivolta d’Adda: tavola rotonda su Europa, clima e guerra con la senatrice Pd Simona Malpezzi

Sabato scorso si è svolto l’incontro Cara Europa, dove andrai? L’Europa davanti alle sfide del nostro tempo: crisi climatica, inflazione, guerra organizzato dal circolo Pd di Rivolta d’Adda e dai giovani democratici della provincia di Cremona. L’incontro si è aperto con il ricordo della tragedia di Firenze dove hanno perso la vita cinque lavoratori.  “Il 2023 ha visto una media di quasi tre morti ogni al giorno e in questo inizio d’anno va anche peggio”, ha detto Daniele Cantarini, segretario Pd di Rivolta e moderatore dell’incontro. “Servono maggiori investimenti per la sicurezza dei luoghi di lavoro, per assumere più ispettori e consentire più controlli, oltre a mettere un freno ai subappalti a cascata e con le gare al massimo ribasso.”

 

‘Maggiore integrazione europea’

L’incontro è proseguito con l’intervento di Nicola Cantarini, coordinatore della segreteria provinciale del Pd. Ha spiegato l’importanza delle prossime elezioni europee per il nostro futuro comune, a maggior ragione in un momento di spartiacque storico come quello che stiamo vivendo. Ospite dell’incontro, la senatrice Simona Malpezzi. A lei il compito di tracciare una panoramica sulla situazione internazionale. “Il supporto all’Ucraina è qualcosa che facciamo anche per noi stessi, per l’Europa. Ce lo ricordano sempre i colleghi dei paesi baltici, che vivono quotidianamente in uno stato di insicurezza.”  L’ex sottosegretaria di stato ai rapporti con il Parlamento ha poi concluso sulla necessità di maggiore integrazione europea in ambito di politica estera e di sicurezza per consentire all’Europa di parlare ad una sola voce e, così, poter promuovere soluzioni per arrivare alla pace.

 

Sguardo sulla crisi climatica

Michele Bellini, responsabile politiche europee del Pd Lombardia, ha affrontato il tema degli sforzi europei per contrastare i cambiamenti climatici, anch'esso centrale e di grande attualità. “Dobbiamo chiederci perché, riferendosi alle proteste degli agricoltori, chi sta già soffrendo gli effetti negativi del clima che cambia stia protestando contro il Green Deal, che è la nostra più grande speranza per mitigare quegli stessi effetti negativi” Parte della risposta passa dal dotare l’Europa di strumenti e risorse adeguati, per accompagnare le categorie più esposte e vulnerabili, oltre che farlo in un modo che tenga conto delle specificità di ciascun contesto locale”. Gli interventi sono stati seguiti da un vivace dibattito tra i presenti, tra cui c’erano anche Cinzia Fontana, ex parlamentare e vice sindaco di Crema, e Andrea Vergani, consigliere di minoranza a Rivolta d’Adda.

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