Autonomia dell’Ospedale Maggiore, completamento della Paullese, potenziamento del trasporto ferroviario e garanzia del servizio postale: queste le priorità del territorio cremasco, riprese dal presidente del Consiglio regionale lombardo, Raffaele Cattaneo, nella conferenza stampa di oggi pomeriggio. Il briefing si è svolto presso il Caseificio Carioni, dov’è poi proseguito con una visita il tour 100 tappe in Lombardia.
L’autonomia ospedaliera
“È corretto porre in questo momento il tema dell’autonomia dell’azienda ospedaliera Ospedale Maggiore di Crema – spiega Cattaneo – perché questa richiesta, che emerge con forza dal territorio cremasco, si coniuga con la riforma della sanità di cui si sta discutendo in questi mesi in Consiglio regionale”. Non si sbottona, tuttavia, il presidente del Consiglio regionale, in merito ai possibili accorpamenti con i presidi ospedalieri di Cremona e Mantova.
Completamento della Paullese
“Quello che il territorio chiede, come secondo punto – aggiunge il presidente – è il completamento dei lavori della strada Paullese. In effetti, rispetto a 2 anni fa, quando inaugurai in veste di assessore il primo tratto, non c’è stato un grande avanzamento, tranne che per il secondo lotto della tratta cremasca. Vale la pena ricordare che l’assessore Sorte s’è detto disponibile a recuperare le risorse per il completamento del Ponte sull’Adda nell’assestamento di bilancio”.
Treni ed Uffici postali
Il trasporto ferroviario e il servizio postale “sono gli altri due temi che emergono come priorità”. Il primo “mi è stato segnalato anche dal vescovo di Crema – ironizza Cattaneo – ma si tratta di un argomento non nuovo”. In merito “alla proposta di riduzione degli uffici postali possiamo dire che, rispetto ad altre zone della Lombardia, in quest’area è stata formulata in maniera meno attenta”.
Integrazione religiosa
Nel colloquio col vescovo Oscar Cantoni, svoltosi stamani all’episcopio, il presidente Cattaneo ha trattato anche il tema del luogo di culto islamico: “abbiamo parlato dell’integrazione della comunità musulmana – commenta il presidente – senza però perdere di vista un altro criterio evangelico, che è la prudenza. Ora bisogna conciliare l’accoglienza e la necessità di sicurezza”. Tutti i temi verranno recepiti in una mozione da presentare in Consiglio regionale. Di certo, conclude Cattaneo, c’è che “il territorio cremasco sa bene quali sono le sue priorità”.