20-02-2013 ore 16:29 | Politica - Crema
di Emanuele Mandelli

Crema. Rifondazione avanza l’idea di una denuncia alla fondazione Charis per danno morale, ambientale e paesaggistico

E’ un rosario di commenti trancianti quello che arriva nelle redazioni dopo la notizia del fallimento della fondazione Charis. Tra i più radicali a denunciare la vicenda ci sono sempre stati i consiglieri comunali di Rifondazione Comunista Mario Lottaroli e Beppe Bettenzoli: “dopo la clamorosa vicenda che ha visto protagonista Mauro Inzoli, ex-parroco faccendiere, la rinuncia da parte della fondazione Charis alla edificazione della scuola sull’area Valcarenga, attesta la progressiva disgregazione dell’impero lombardo di Formigoni e Cl.

Un ventennio di strumentalizzazione
“Questi, da più di un ventennio, strumentalizzano la religione per nascondere la natura affaristica e clientelare delle loro iniziative. L’abbandono del progetto offre la possibilità di restituire l’area alla cittadinanza e ai movimenti della scuola che si sono battuti contro il finanziamento pubblico del polo Charis, non ultimo il nostro partito che ha promosso manifestazioni ed iniziative nel corso di questi anni”.

Uso sociale dell’area
“Pensiamo ad un uso sociale dell’area, alla possibilità di sviluppare un’iniziativa di edilizia economica popolare sperimentando forme di condominio solidale, o di strutture al servizio del quartiere e della collettività, o di destinarla all’edilizia scolastica pubblica”.

Iniziativa legale
“Va da sé che la Regione Lombardia non ha nulla da pretendere dai cittadini e dall’amministrazione cremaschi, al contrario, riteniamo opportuno verificare se esistono i presupposti per un’iniziativa legale nei confronti della fondazione Charis per il danno morale, ambientale e paesaggistico arrecato alla città”.
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